PISA LUCCA LIVORNO Annuale raduno sul Monte Argegna

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    Sul monte Argegna (metri 1.012) in provincia di Lucca, com’è tradizione da 27 anni, sono stati ricordati gli alpini della Garfagnana e della provincia di Lucca Caduti nel secondo conflitto mondiale. In questo pianoro è stata collocata una campana votiva del peso di undici quintali, sulla cui circonferenza è effigiato un cappello alpino con la penna mozza e la scritta in latino che tradotta significa: A voi onore e gloria e monito alle genti sia il mio suono, mentre ogni giorno con il bronzo celebro le vostre lodi .

    Il complesso è opera dell’architetto Tito Salvatori, reduce di Russia, deceduto da alcuni anni. Molti gli intervenuti nonostante il clima inclemente. C’erano inoltre i sindaci della Garfagnana, del Comune di Lucca e di Forte dei Marmi, il consigliere provinciale Tersitti in rappresentanza del presidente della Provincia di Lucca Stefano Baccelli, e l’assessore della Protezione civile provinciale Emiliano Favilla.

    L’ANA era rappresentata dal neo eletto vice presidente nazionale Cesare Lavizzari, che ha tenuto l’orazione ufficiale, dal consigliere nazionale Fabrizio Balleri, dal presidente della sezione Pisa Lucca Livorno, Adriano Canini con il consiglio sezionale quasi al completo, dal presidente della sezione di Udine Dante Soravito de Franceschi con il suo vice presidente Renzo Luigi Rovaris.

    È intervenuta dal Friuli anche una numerosa comitiva di alpini e loro familiari. Erano presenti inoltre una sessantina di gagliardetti dei gruppi con i vessilli delle sezioni di Udine, di Massa Carrara, Pisa Lucca Livorno e rappresentanze delle sezioni di La Spezia, Genova e Savona, i gen. Gino Salotti, Pierpaolo Battistini e il gen. dei carabinieri Ennio Paniccia. Al termine della Santa Messa, celebrata da don Giorgio Simonetti, il rancio alpino sotto la tensostruttura recentemente acquistata dalla sezione per la Protezione civile.

    Roberto Andreuccetti

    Pubblicato sul numero di ottobre 2009 de L’Alpino.