PIACENZA – Messa per don Pollo, aspettando l’Adunata

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    Rispettando la tradizione il 26 dicembre scorso, festa di Santo Stefano, gli alpini di Piacenza il vessillo della Sezione con il presidente Bruno Plucani, i gagliardetti dei Gruppi oltre agli alpini impegnati nella Protezione Civile hanno preso parte alla celebrazione della Messa in ricordo del loro alpino dichiarato beato, don Secondo Pollo.

     

    Ha celebrato, con il cappellano della Sezione don Stefano Garilli, il vescovo di Piacenza- Bobbio mons. Gianni Ambrosio, originario di Vercelli come il Beato. “La festa di Santo Stefano – ha detto mons. Ambrosio all’omelia – ci ricorda il cappellano degli alpini elevato alla gloria degli altari.

    È stato un autentico “martire della carità”. Per i suoi giovani dell’Azione Cattolica ha dato tutto se stesso, fino al punto di seguirli, volontario, pur con scarsa salute, quando partirono per il fronte. In Montenegro, il 26 dicembre 1941, durante la battaglia, don Secondo accorse per prestare soccorso e portare la Santa Eucaristia ad un alpino gravemente ferito: verrà colpito da una pallottola che gli recide l’arteria femorale. Morirà dissanguato, a 33 anni, come uno che ha donato tutto”. Ed ha concluso ricordando la prossima Adunata a Piacenza. “Vi ringrazio di cuore, cari alpini, per la vostra numerosa presenza in onore del vostro cappellano.

    Come già sapete, il suo altare da campo verrà portato da Vercelli a Piacenza, qui in Cattedrale, durante la grande Adunata che si terrà nella nostra città il prossimo mese di maggio. Sarà l’occasione per ricordare questo santo sacerdote.” La Messa è stata accompagnata dai canti del coro degli alpini della Val Tidone.