PIACENZA Caorso: nuova baita alpina

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    Il gruppo alpini di Caorso, nel 40º di fondazione, ha una nuova sede. Dopo l’alzabandiera e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti, è seguita la santa Messa celebrata da don Stefano Garilli, cappellano sezionale, con il parroco don Giuseppe Tosca. Presente il gonfalone comunale e un considerevole numero di gagliardetti in rappresentanza di diversi gruppi della Provincia. Ad inaugurare la nuova baita intitolata a don Secondo Pollo cappellano originario di Vercelli morto valorosamente durante la prima guerra mondiale è giunto anche il vescovo di Piacenza e Bobbio, mons. Gianni Ambrosio, che si è detto felice di aver mantenuto fede alla promessa fatta agli alpini vercellesi suoi concittadini, di impegnarsi per creare un legame con gli alpini piacentini.

    L’occasione si è presentata ed il presule è accorso e così anche il presidente della sezione di Vercelli, Gian Domenico Ciocchetti e i suoi alpini. Alla benedizione della sede è seguito il saluto del presidente della sezione di Piacenza, Bruno Plucani e del sindaco di Caorso Fabio Callori, e la consegna al vescovo, da parte del capogruppo Silvano Pagani, di un distintivo d’oro a forma di cappello alpino e una pergamena recante l’inno nazionale e la Preghiera dell’alpino.

    A completamento della giornata, è stata consegnata la croce al merito al neo cavaliere Angelo Maffini, a riconoscimento di quarant’anni di volontariato non solo negli alpini, ma anche nell’Avis, nella pubblica assistenza di Monticelli, Caorso e Castelvetro e per aver partecipato in più occasioni alle operazioni di soccorso e ricostruzione dopo il terremoto in Umbria.

    Pubblicato sul numero di gennaio 2010 de L’Alpino.