PIACENZA A Ziano Piacentino raduno sezionale e 70 del gruppo

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    Una grande festa durata due giorni con la partecipazione di centinaia di alpini giunti da tutto il Nord Italia, ha coronato il 70º compleanno del gruppo alpini di Ziano Piacentino. Le manifestazioni sono iniziate con la commemorazione dei fratelli gemelli Giulio e Livio Daturi alpini classe 1915, btg. Bolzano e btg. L’Aquila, caduti eroicamente nel dicembre 1940 sul fronte greco albanese a venti giorni l’uno dall’altro. I loro resti non sono stati più ritrovati, ma una lapide li ricorda nella cappella di famiglia del camposanto di Vicomarino, nei pressi di Ziano.

    Dopo la S. Messa, celebrata da don Alessandro Cavallini, parroco di Vicomarino, sono stati deposti sulla lapide dei fratelli Daturi fiori bianchi, rossi e verdi. Il sindaco di Ziano Piacentino Enrico Franchini, il presidente della sezione di Piacenza Bruno Plucani, e il capogruppo Adriano Daturi hanno ricordato i due eroi sottolineandone il coraggio, la dedizione al dovere e il tragico destino, e hanno poi reso omaggio a tutti i Caduti.

    Nella stessa giornata sono state deposte corone a tutti i monumenti ai Caduti delle frazioni di Ziano Piacentino e al monumento ai Caduti di Nassiriya, a cui è dedicata una strada di Ziano. La giornata è terminata con il concerto del coro alpino Val Nure , nella chiesa parrocchiale di Vicomarino. La manifestazione è continuata il giorno dopo con l’alzabandiera e un raduno in via Marconi.

    Sono seguiti un corteo per le vie del paese, tutto imbandierato, e la messa al campo celebrata dal cappellano don Stefano Garilli, la deposizione di due corone d’alloro ai Caduti (una offerta dal gruppo ANA di S. Vito di Valdobbiadene, gemellato con Ziano Piacentino), e i saluti di Adriano Daturi, che è stato festeggiato per i suoi 35 anni come capogruppo, del presidente sezionale Bruno Plucani, del sindaco Enrico Franchini, del consigliere nazionale Roberto Formaggioni.

    Oratore ufficiale della manifestazione, il past president Beppe Parazzini, che ha ricordato la lealtà, lo spirito di corpo e la generosità degli alpini. La cerimonia è stata accompagnata dalla fanfara sezionale Giubbe Rosse di Pontedellolio. Folta la partecipazione ufficiale, con i vessilli delle sezioni di Piacenza, Genova, La Spezia, Parma, Pavia, Monza, Valdobbiadene, e oltre quaranta gagliardetti, rappresentanze della Croce Rossa, dell’Associazione Carabinieri e dell’Associazione Marinai d’Italia. Presenti i sindaci della Val Tidone, della Val Luretta e del vicino Oltrepò Pavese.