Per definire l’Adunata è stato utilizzato ogni genere di termine ma quello di “2.0” è alquanto singolare: da dove salta fuori? Il termine è stato coniato da un esperto di internet, Tim O’ Reilly, per indicare un’evoluzione del world wide web che da una situazione di staticità degli anni novanta si è sviluppato in uno stato di grande interazione con gli utenti.
I social network sono l’ultimo stadio di questo processo evolutivo della rete che ha rivoluzionato il mondo della comunicazione negli ultimi anni. Piacenza non è certo stata la prima Adunata con Twitter, Facebook o YouTube, perché essi erano già stati ideati già al tempo dell’Adunata di Asiago, nel 2006.
È stata però la prima nella quale la nostra Associazione ha deciso di sviluppare un progetto di comunicazione mirato ai social network. Le ragioni della scelta appaiono fin troppo chiare: portare l’Adunata nazionale su queste piattaforme digitali dove, soprattutto i più giovani, sono collegati on line con il mondo, se pensiamo che ad esempio in Facebook il numero degli utenti e dei loro amici collegati alla pagina dell’ANA è stimato attualmente intorno ai 10 milioni.
Il progetto ha comportato un attento lavoro da parte dell’Ufficio stampa, della redazione de L’Alpino e della Commissione comunicazione che hanno caricato notizie, video, immagini con continuità e tempestività durante le giornate di venerdì e sabato, mentre la giornata di domenica è stata scandita dal passaggio anche su Twitter e Facebook delle sezioni ANA davanti al palco delle autorità. L’aspetto più interessante e sorprendente di questo modo di comunicare è quello di scoprire ogni volta l’incredibile effetto virale dei contenuti che sono diffusi in un lampo tra gli utenti.
È sufficiente pubblicare un’immagine o un video e in nemmeno due minuti vengono visualizzati da migliaia di visitatori, alcune centinaia hanno premuto il tasto “mi piace” o hanno commentato, oppure hanno fatto rimbalzare il twit a conoscenti e amici. Sia chiaro, i social network sono solo strumenti, importanti fin che si vuole, ma quello che conta sono gli alpini nelle strade, nelle piazze e negli accampamenti, l’Adunata sono loro… ma credeteci, non ha prezzo vedere su Facebook l’immagine dell’alpino centenario Cristiano Dal Pozzo che ha 180.000 visite in poche ore… anche se a quella veneranda età il merito è solo suo.
Michele Tresoldi
In questa pagina pubblichiamo solo alcuni dei commenti, delle battute, dei messaggi pervenuti, dimostrazione di un pubblico attento a queste nuove tecnologie.
Tre giorni straordinari, indimenticabili, fantastici. W gli Alpini, Piacenza vi ringrazia e non vi dimenticherà mai! Tornate presto! Siete meravigliosi! Questa adunata è stato uno degli eventi più pazzi e incredibili ai quali abbia assistito in vita mia. Insieme a voi, anche un pezzetto del mio cuore ha lasciato la città…
Sono una comune cittadina: volevo ringraziarvi di aver scelto la nostra città per la vostra 86ª Adunata nazionale. L’impressione avuta da noi abitanti riguardo l’evento è stata strabiliante! Ci avete regalato tre giorni di sorrisi, ricordi e significati per non parlare dei valori quali la solidarietà e l’aiuto reciproco che avete posto in evidenza. Ospitarvi è stato un “onore” e una “gioia”, andandovene avete lasciato la città più vuota, triste e malinconica. Un enorme GRAZIE, per tutto quello che fate per il nostro Paese… con la vostra dedizione e il vostro gran cuore riuscite a renderlo migliore. Mi auguro in futuro di potervi ancora incontrare qui e di stringervi insieme a Piacenza in un grosso abbraccio! Un caro saluto.
Paola Piacentini – Piacenza
Siete stati da pelle d’oca. Ci mancate già! Tornate al più presto!
Lara Sartori
Grazie! Ve l’ho urlato ieri durante la sfilata e lo ribadisco oggi… (per iscritto perché non ho più voce) GRAZIE! In piedi ferma nello stesso punto per più di sei ore e le uniche cose che mi fanno male sono le mani perché non me la sentivo di smettere di applaudire neppure per uno solo di voi.
Elisabetta Bergonzi
Grazie di tutto alpini mi avete regalato un sacco di emozioni e avete trasformato Piacenza in un paradiso fantastico! Vi adoro!
Gigi Italia
Vivo a Modena ma sono piacentino, non ho potuto mancare al vostro raduno. Ho accompagnato mia figlia di otto anni ed è stato bello spiegarle le parole degli striscioni che avete mostrato durante la sfilata. Onestà, solidarietà, onore, quanto ci mancano questi valori nella vita quotidiana… grazie ancora, spero torniate presto!
Giovanni Gobbi
Bella la diretta sul sito, e davvero BRAVISSIMI i commentatori! Grazie!
Clizia Gallarotti
Grazie per averci fatto vedere tutta l’Adunata Laura Viganò Ho “virtualmente” sfilato con voi! W gli Alpini! W il mio papà! Elena Brusaferri Dal Brasile con molta nostalgia per non poter esserci… W la Julia, W il Tolmezzo e W gli Alpini gruppo di Storo.
Gianni Calcari