Il 2009 è stato per gli alpini del gruppo di Montechiarugolo, il momento conclusivo di anni di fatiche e sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni. Questi alpini parmensi, eredi di coloro che nel 1921 fondarono il gruppo primo della sezione di Parma con l’apporto dell’amministrazione comunale e del sindaco alpino Fabrizio Bolzoni, del già presidente sezionale Maurizio Astorri e del capogruppo Gianni Giuffredi, hanno organizzato l’adunata degli alpini della Val d’Enza, che ha visto due eventi di rilievo: l’inaugurazione ed intitolazione della nuova baita a Montechiarugolo e l’inaugurazione, a Monticelli Terme, del monumento alle Penne Mozze e l’intitolazione agli alpini della piazza dove esso sorge.
Le cerimonie sono cominciate con l’alzabandiera cui ha fatto seguito l’inaugurazione della baita, col taglio del nastro effettuato dal capogruppo e dal presidente sezionale Mauro Azzi, presenti alla cerimonia oltre al vessillo sezionale, quelli delle sezioni di Bergamo, Udine, Vallecamonica, Vicenza e moltissimi gagliardetti. Lo scoprimento della targa affissa sopra l’ingresso della baita intitolata a Cesarino Rinaldi, reduce dei Balcani e di Russia, è avvenuto per mano della figlia Rita. A sera, concerto del coro sezionale A.N.A. di Parma Monte Orsaro . La mattina di domenica, nel piazzale delle poste di Monticelli Terme intitolato poi agli Alpini , erano presenti moltissime penne nere con 36 gagliardetti e i vessilli di Alessandria, Massa Carrara, Bolognese Romagnola, Brescia, Modena, Piacenza e Reggio Emilia.
Particolarmente significativo l’arrivo del vessillo della sezione Abruzzi con una delegazione, accolto da un lunghissimo applauso. Lo scoprimento del monumento è stato effettuato dalla madrina Giovanna Fornari, vedova del vice capogruppo Severo Frasari, cui sono seguite le allocuzioni delle autorità con gli interventi del presidente della Provincia di Parma Bernazzoli, del sindaco Fabrizio Bolzoni e del vice presidente della sezione di Parma Giovanni Conforti, chiuse dall’orazione ufficiale del già vice presidente nazionale e vice presidente della sezione di Bergamo Giorgio Sonzogni. Ospiti d’eccezione della manifestazione oltre ai reduci Giovanni Miodini e Coruzzi, una rappresentanza del btg. Feltre del 7º Alpini. È seguito lo sfilamento e la Santa Messa a ricordo di tutti gli alpini andati avanti’ in ogni tempo. Al termine il tradizionale rancio alpino.
Pubblicato sul numero di novembre 2009 de L’Alpino.