Home 2015

Archivio

Il territorio dell’Abruzzo interno, a partire da L’Aquila, è disseminato di luoghi di grande bellezza naturale oltre a cittadine e borghi di grande interesse storico e monumentale. I dintorni de L’Aquila confinano innanzitutto con il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, al quale si può accedere dal sistema delle funivie degli impianti sciistici del Gran Sasso e Campo Imperatore per raggiungere l’hotel Campo Imperatore, dove fu imprigionato Benito Mussolini nel 1943, attraverso Paganica con una sosta al Santuario della Madonna d’Appari (XV secolo) e a quello di San Pietro della Jenca, il primo santuario in Europa dedicato a Papa Giovanni Paolo II.

Per molti volontari della Protezione Civile Ana sarà un ritorno. Nelle prime ore del 6 aprile 2009 le prime frammentarie, drammatiche comunicazioni consentirono di mettere in moto l’organizzazione della nostra Associazione che intervenne in aiuto alla popolazione di L’Aquila e di tante zone dell’Abruzzo terremotato.

Il V Comandamento

Caro direttore, Lei che conosce la Bibbia più di ogni altro, sa che nella seconda tavola di Mosè, in testa, c’è scolpito il V comandamento “non uccidere”. È messo lì non a caso, prima di tutti gli altri comandamenti della seconda parte, senza se, senza ma. Allora, come Le scrive un alpino, dovremmo essere tutti coraggiosi, audaci, nel renderci paladini dei nostri principali doveri di cristiani, seguendo i dieci comandamenti. 

Presso la base di Camp Arena, a Herat, ha avuto luogo la cerimonia di avvicendamento tra la brigata bersaglieri Garibaldi e la brigata alpina Julia alla guida del “Train Advise Assist Command West”, il comando Nato multinazionale e interforze a guida italiana che opera nella regione Ovest dell’Afghanistan, nell’ambito della missione “Resolute Support”. Il gen. B. Maurizio Angelo Scardino ha ceduto il comando al parigrado Michele Risi alla presenza del Capo di Stato Maggiore della Difesa, gen. Claudio Graziano, del comandante delle Forze Nato in Afghanistan, gen. John F. Campbell, dell’ambasciatore italiano a Kabul Luciano Pezzotti e delle massime autorità civili e militari afgane della provincia di Herat.

«Da tempi ormai sognati, all’ombra del Gran Sasso, mille e mille ragazzi, impararono il passo, che battea la montagna e che insegnava l’onor. Penne alpine, penne alpine, ridoniamo all’altera città, la forza del coraggio, la gioia e lo splendor. Voli, voli L’Aquila, voli L’Aquila ancora, dall’antica città!». Con fervore L’Aquila attende l’88ª Adunata nazionale e lo fa a modo suo, con la sua dell’Orchestra sinfonica abruzzese sulla musica di Roberto Molinelli e sul testo di Francesco Sanvitale.

Scelte in autonomia

Egregio direttore, diventare mamma è un dono di Dio che tutti dobbiamo apprezzare e custodire. Era molto importante che la redazione dedicasse su L’Alpino di febbraio, evidenziato in celeste, che la signora Nadia Seccia il 6 gennaio aveva dato alla luce il piccolo Gioele.

Il mulo Facco

Gentile direttore, sono Pietro Fiorito Capogruppo alpini di Povo, già ufficiale in servizio permanente dei btg. alpini “Trento” e “Bassano”, attualmente nella riserva. Su preghiera appassionata e commossa dell’alpino conducente Bruno Trentini, Le chiedo un piccolo spazio per pubblicare queste mie righe per ricordare il mulo Facco decorato di Medaglia d’Oro.

Alcuni alpini del Gruppo Ana Ungheria intitolato al “gen. G. Dal Fabbro” hanno portato dei doni natalizi agli alunni di una scuola elementare di Nagykata (provincia di Pest). Uno tra gli alpini è vestito da San Nicola.

Il Presidente di Melbourne Aldo Zanatta, con Bortolo Benzoni, classe 1916, forse il socio più “vecio” delle Sezioni Ana in Australia. Auguri Bortolo, le tue 99 primavere sono davvero ben portate.

Era un giorno qualunque di un mese qualunque, in guerra a quota 3.000. Gli alpini che vivevano lassù erano veneti, lombardi e friulani, provenivano dai paesi sparsi lungo tutto l’arco alpino. Poi, come per ogni buona regola, c’erano le eccezioni. Ed ecco dunque Venceslao Patriarca, pastore sulle montagne d’Abruzzo e chiamato a fare l’alpino sulle Dolomiti: «Ma ie n’ saccie camminà co li scarpe » aveva detto al capitano nel giorno della visita al Distretto. «E perché mai?» «Perché tenghe li piede dolge e delicate!».

Il 3 febbraio è stata inaugurata presso la parrocchia “Regina Pacis” di Bolzano, nel quartiere Europa Novacella, la nuova mensa per anziani realizzata con il contributo dell’Ana di 50.000 euro raccolti in occasione dell’Adunata di Bolzano del 2012. Il Comune ha curato la ristrutturazione, la parrocchia ha messo a disposizione i locali e gli alpini hanno acquistato gli arredi.

Noi e l’Islam

Apprezzo sempre le “lettere al direttore” perché sono uno spaccato della nostra umanità. Apprezzo molto che Lei direttore metta spesso in evidenza due temi ricorrenti nei recenti dibattiti pubblici. Mi riferisco al tema delle “foibe” e a quello del malessere di quasi tutto il pianeta nei confronti del ricco occidente, soprattutto da parte mondo musulmano. Penso che quando si affrontano argomenti difficili, è obbligatorio farlo avendo come faro uno dei nostri valori principali, la verità. 

ULTIMI ARTICOLI

Federico Vietti

Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

Pietro Piccirilli

Andrea Cainero