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Valdobbiadene è famosa in tutto il mondo per la produzione del Prosecco ma gode anche di una ricca storia, le cui origini risalgono a 40mila anni fa, quando cominciò ad essere abitato il pianoro protetto dalle montagne Barbaria e Cesen, vicino al fiume Piave. Durante la prima Guerra Mondiale il territorio è bersaglio di pesanti bombardamenti.

In occasione dell’inaugurazione della nuova sede del Gruppo di Longarone si è formalizzato il gemellaggio con il gruppo alpini di Nichelino, Sezione di Torino (nella foto). Un percorso di crescita dei comuni valori alpini e il ricordo della terribile tragedia del 1963, sono alla base dei rapporti di amicizia, solidarietà e fratellanza tra le due realtà; inoltre la sede di un gruppo alpini rappresenta un’oasi di serenità e amicizia per l’intera comunità. La Messa e la deposizione di una corona al monumento ai Caduti, alla presenza dei gagliardetti di tutta la zona, le note dell’Inno di Mameli, del Piave e del Silenzio hanno reso emozionante la cerimonia. Il taglio del nastro per inaugurare la nuova sede, alla presenza delle autorità locali, ha dato il via alla festa alpina che è proseguita fino a sera. Una giornata carica di emozioni, ricordi e buoni propositi. 

Clandestini e profughi

Volevo esprimere la mia totale condivisione con quanto espresso nell’editoriale del mese di novembre, sono convinto che il nostro Paese e l’Europa intera avrebbero bisogno di una energica sterzata nel senso di quanto evidenziato.

Giampiero Banchio

Un abbraccio porta fortuna

Durante la festa del diciottesimo compleanno di mio nipote Matteo, egli ha espresso che il suo massimo desiderio sarebbe quello di potersi arruolare nell’Esercito e naturalmente nel Corpo degli Alpini. Ciò ha riportato alla mia memoria quando mio nonno varcò i cancelli della Scuola Militare Alpina di Aosta, per assistere alla cerimonia del giuramento degli allievi del 13º corso Asc, il mio corso. 

Due giornate limpide e soleggiate per il 90º anniversario della costituzione del Gruppo di Barge e il 40º della posa del monumento all’Alpino “che non è tornato”. Una cerimonia semplice che ha avuto inizio con l’alzabandiera e l’Inno nazionale, cantato da tutti. Numerosi i gagliardetti protagonisti della sfilata che ha percorso le vie centrali di Barge, fino al monumento per l’onore ai Caduti sulle note del Piave e del Silenzio. Ultimo atto, la consegna del piastrino ai parenti dell’alpino Giuseppe Perotti di Barge, caduto nella Campagna di Russia. 

In prima fila i reduci Giuseppe Fornero di Busca, Paolo Merli di Vigevano, Giuseppe Falco di Cuneo, Giuseppe Bertano di Carrù e Leonardo Sassetti di Savona. «Se raccontassimo quello che abbiamo visto non ci credereste… », dice Bertano. «… del mio battaglione eravamo 400, siamo sopravvissuti in 11!». Continua Giuseppe Fornero: «Sono l’unico superstite dei 170 artiglieri del gruppo. 

Gli alpini del Gruppo “Michele Jacobucci” de L’Aquila, il primo costituitosi in terra d’Abruzzo, si sono ritrovati intorno al monumento dedicato alla memoria del capitano Jacobucci, nel 50º dalla sua scomparsa.

Inizia la ricostruzione

«Questa costruzione è la prima in assoluto che viene realizzata nella comunità di Arquata dopo il sisma del 24 Agosto 2016», afferma commosso il sindaco Aleandro Petrucci mentre ricevere le chiavi della nuova scuola. L’evento ha naturalmente un significato particolare, quale forte auspicio per nuove iniziative che si svilupperanno. Ha ringraziato la Fondazione Rava che ha contribuito a sostenere l’iniziativa dal punto di vista economico e in particolare gli alpini che «hanno accettato l’impegno di realizzare tutte le infrastrutture e non ci hanno mai abbandonato: non c’è stato vento o pioggia che li abbia fermati». 

Il Gruppo Laval, Sezione di Montréal, ringrazia vivamente tutti gli alpini, amici e simpatizzanti, con le rispettive famiglie oltre a tutti gli sponsor per il loro contributo al successo del “San Valentino con gli alpini”, l’appuntamento annuale delle penne nere. Un ringraziamento speciale ai giovani che hanno portato una ventata di freschezza! Durante la serata sono state consegnate quattro borse di studio “Franco Bertagnolli”. Nella foto, da sinistra: Costantino D’Ovidio e il nipote Damiano Ficca. I giovani Cristina Santilli e Vincenzo Gaudio, nipoti di Lamberto Cacchione vice Capogruppo di Laval, al centro. A destra il Capogruppo Italo Spagnuolo. Nella foto manca lo studente Damiano Ficca, nipote dell’alpino Camillo Ficca.

L'angelo con la penna

La vita è bizzarra. Talvolta ci mette alla prova con estrema crudeltà e nel medesimo istante ci regala destini inaspettati. Il 7 gennaio è arrivato ed è ora di partire. Un abbraccio ai genitori, ai fratelli e alla sorella e via, da Brescia a Mondovì, destinazione alpini. Francesco si guarda le dita ancora macchiate d’inchiostro, pensa e ripensa ai cari e al suo lavoro da tipografo che lascia, mentre il locomotore sferraglia verso la naja.

Ricordi di famiglia

È lì tra i ricordi più nitidi della mente, dove si concentra la forza visiva. Basta chiudere gli occhi e riappare con i suoi contorni irregolari. Una tavolozza di colori dall’oro al rosa s’alternano sulla lunga cresta che dalla Forcella Staunies, cala rapidamente tra mughi e lariceti della Val Padeon. Il Gruppo dolomitico del Cristallo abbraccia Cortina e pare immacolato. Sono invece numerosissimi gli alpinisti che lo percorrono in sicurezza, grazie alle vie ferrate, agli aerei percorsi su esigue cenge che tagliano le crode, oltre la quota degli alberi.

La storia a fumetti

Da molti gli anni gli alpini della Protezione Civile della Sezione di Treviso, coordinati da Sergio Furlanetto, curano il ripristino e la manutenzione del museo all’aperto sul Lagazuoi. Dapprima le gallerie del Lagazuoi collaborando con il Comitato Cengia Martini-Lagazuoi e successivamente i manufatti sul Sasso di Stria, il contrafforte che sosteneva la linea difensiva austriaca al Passo di Valparola. Nei tanti anni trascorsi, è stato possibile recuperare e ripristinare le postazioni italiane e austriache realizzate durante la Grande Guerra.

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Nato ad Aosta il 20 gennaio 1997 è dottore commercialista, iscritto anche all’albo degli esperti contabili della Valle d’Aosta e ha l’abilitazione alla professione...

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