Orso Grigio

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    Ho imparato da poco a leggere e, da ancora meno a scrivere, ma mi ha colpito molto leggendo il giornale L’Alpino, l’acume, la schiettezza, la spontaneità e soprattutto la visione globale del direttore, don Bruno Fasani.

    Nel suo editoriale, titolato “Presunzione di Libertà”, dice le cose come stanno, sia a livello nazionale che globale, evidenziando come i media siano spesso di parte e colonizzati politicamente. Ho provato sulla mia pelle certe situazioni, essendo io una persona, pardon, un “animale” fuori dal gregge. Tante, anzi troppe volte ho pagato le conseguenze per essere libero di mente, in nome della logica e dell’obbiettività ed è per questo che mi do, da solo, il titolo di “Egregio”, sentendomi io fuori dal gregge e libero di mente. Il signor, anzi, l’alpino don Bruno Fasani, cita le Lobby internazionali che condizionano gli equilibri nazionali e internazionali, non solo economici, ma anche politici. Io sarei forse più duro ancora. Più che di Lobby, parlerei di massoneria internazionale. Non occorre essere degli scienziati per capire come stanno effettivamente le cose, anche se dirle è scomodo. Ancora complimenti per il suo editoriale caro direttore Don Fasani e dormiamo sempre nel cuscino candido della nostra coscienza, dettato dallo Spirito Alpino che ci accomuna.

    Orso Grigio

    Forse i lettori che non conoscono Orso Grigio, notissimo alpino bellunese, potranno credere che dietro questo pseudonimo si nasconda un presuntuoso. Niente di più sbagliato. Orso, ora anche realmente grigio data la chioma, è un uomo che si è conquistato la vita morso dopo morso. Ha lottato, scalando molte difficili “vette” davanti alle quali i più si sarebbero lasciati andare. Ma proprio perché ha creduto nei sogni, quelli grandi, in lui sono sopravvissuti l’artista e il sognatore. Insieme al fanciullo, protagonista di quei sogni.