Ventidue sezioni del Piemonte e della Liguria con 600 volontari ai quali si sono aggiunti cento alpini valdostani hanno dato vita alla grande operazione di Protezione civile Monte Emilius 2007 , i cui scopi principali erano quelli di testare attrezzature, materiali e capacità umane di pronto intervento in uno scenario di grave devastazione e dissesto idrogeologico. I cantieri di lavoro sono stati 30, dislocati nei 10 comuni della Comunità Montana.
In queste località sono stati eseguiti interventi di pulitura alvei e sentieri, disgaggio di massi pericolanti, ripristino dei ruscelli di irrigazione e lavori di consolidamento su strutture di particolare interesse come la vecchia fonderia a Brissogne e un santuario a Charvensod. La cucina, nei 3 giorni di esercitazione, ha distribuito più di 2.500 pasti, 1.500 colazioni e circa 700 sacchetti pranzo.
A conclusione degli interventi, in cattedrale ad Aosta è stata celebrata una S. Messa, quindi sfilata di tutte le penne nere per le vie di Aosta e cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione da parte delle autorità della Sezione valdostana. Infine pranzo al campo base e partenza sulla via di casa.