Onori ai Caduti d’oltremare

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    Il 5 ottobre la sezione di Bari ha organizzato e condotto l’annuale pellegrinaggio al Sacrario Militare dei Caduti d’Oltremare che è anche sede del museo dei cimeli di guerra. La struttura, progettata dalla prestigiosa penna che fu Paolo Caccia Dominioni, ospita le spoglie di circa 75mila militari italiani – 40mila ignoti – caduti in terra straniera dal 1940 al 1945, riportati in Patria a seguito della dismissione dei cimiteri di guerra costruiti a suo tempo nei territori stranieri. I resti dei Caduti provengono dai territori dove operarono le truppe italiane durante la prima e la seconda guerra mondiale: Balcani, Africa settentrionale e Orientale, Mediterraneo.

    Recentemente vi sono stati inumati anche i resti di militari e civili deceduti in campi di concentramento o di lavoro dell’ex Repubblica Democratica Tedesca. La cerimonia ha avuto inizio presso il cippo eretto dalla sezione di Bari nel 2012, in occasione del pellegrinaggio solenne. Il presidente sezionale, gen. Antonino Cassotta, accompagnato dal direttore del Sacrario ten. col. Donato Marasca, ha deposto una corona di alloro al sacello del Sacrario in memoria dei Caduti. Poi la Messa officiata da padre Francesco Di Nanna, cappellano del locale presidio militare. Erano presenti gli alpini della Sezione e i vessilli delle sezioni Molise e Torino.