NOVARA – Che spettacolo!

    0
    94

    In ricordo di tutti coloro che furono coinvolti… Con questa frase si chiude la presentazione e si apre il sipario sul racconto corale-teatralizzato organizzato dal Gruppo di Oleggio in occasione della ricorrenza dell’80º anniversario della battaglia di Nikolajewka, combattuta il 26 gennaio 1943. La rappresentazione teatrale è stata accompagnata dal neonato coro alpino La Guandra di Oleggio diretto dal Maestro Paolo Sturmann che attraverso i canti ha ricreato la particolare atmosfera della vita al fronte.

    Sono stati i cinque attori protagonisti ad emozionare il pubblico del teatro civico di Oleggio gremito in ogni ordine di posto, portando in scena un racconto di fantasia basato su fatti storici che alternava la lettura delle pagine del diario di guerra di un immaginario reduce alpino sia nel calore della propria casa domestica, sia nel momento della scrittura a cinquemila chilometri di distanza sul fronte del Don. Tra i personaggi portati in scena oltre al reduce alpino e ad una immaginaria mamma che riceve dall’amato figlio le sue lettere dal fronte, ha colpito l’attenzione del pubblico la figura della badante che con le sue citazioni in vera lingua russa ha contribuito a rendere più vero l’intero racconto; si è inserito inoltre anche il personaggio di mons. Aldo del Monte già cappellano militare sul fronte russo e successivamente vescovo di Novara, dal cui libro si sono estratti alcuni spunti per la composizione del racconto.

    È stata una giornata dedicata completamente al ricordo di tanti soldati italiani, che spesso, troppe e tante volte vengono facilmente dimenticati. Sono stati gli interventi delle autorità presenti, il sindaco di Oleggio Andrea Baldassini, il presidente della Sezione Marco Caviggioli e l’assessore regionale Matteo Marnati, che hanno chiuso la rappresentazione teatrale “Italianski karasciò – non dimenticateci, fateci vivere ancora” per la regia di Claudio Viviani, lasciando il pubblico con commozione e spunti di riflessione.