Naja scuola di vita

    0
    134

    Quando esisteva il servizio militare di leva, tanti erano concordi nel rilevare che i ragazzi partivano “bocia” per poi congedarsi “veci”, cioè uomini. Una valida esperienza formativa del carattere e della personalità che ho avuto la fortuna io stesso di ricevere. Ho potuto vedere dei commilitoni con un temperamento gagliardo-arrogante, abbassare i modi e i toni, altri, al contrario, timidi, chiusi, imbranati, svegliarsi e prendere fiducia verso se stessi. Per ottenere ciò, insieme ad altro, ha contribuito anche il modellamento del corpo, il motivo che spesso i superiori ci imponevano di assumere la postura con testa alta-petto in fuori, ha una sua spiegazione, questa che riporto è data da Ester Patricia Ceresa, esperta e docente di morfofisiognomica, di comunicazione non verbale, di ipnosi e altro ancora. “Per dare carattere, partivano dal corpo, modellavano il corpo, quel corpo ha cominciato a ragionare in termini di disciplina, di vigore, di rispetto, ha cominciato a sollevarsi, ad essere più sicuro, ha cominciato ad essere stabile… son state date delle indicazioni corporali Marziali. Marte è il dio della guerra, è il gendarme che è in noi. Marte è il valore, è una questione di principio: non importa se piangi, l’importante è la legge”.

    Franco D’Incà, Gruppo di Crespano, Sezione di Bassano del Grappa

    Caro Franco, quello che succedeva fino a non molti anni fa avveniva in un contesto in cui l’autorità aveva ancora un significato e un valore. A cominciare dalla famiglia, il prete, l’insegnante, i carabinieri… La naja andava spesso a completare un progetto educativo che, allora come oggi, in tanti presentava delle lacune. Non so come reagirebbero oggi le nuove generazioni davanti a quello che tu descrivi del nostro passato. Più che pessimisti occorre essere realisti. Però resta vero il problema di fondo e, cioè, come aiutare le nuove generazioni a diventare cittadini maturi e responsabili. Quanto ai principi della fisiognomica nulla da aggiungere. Oggi si fanno corsi da 3.000 euro a weekend per insegnare come diventare sicuri tramite le impostazioni del corpo e del viso. Noi si spendeva decisamente meno e senza tanti complessi per le nostre insicurezze.