MONZA – Il piastrino ritrovato

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    Nel 2013 due alpini motociclisti, Aldo Bergoglio, capogruppo di Brozolo-Robella (sez. di Torino) e Massimo Rubeo della sezione di Biella, nel 70° dalla Campagna di Russia, decidono di viaggiare, a cavallo delle loro due ruote, ripercorrendo le tappe dell’epopea alpina: Rossosch, Nikolajewka, Nowo Kalitwa. Durante il viaggio incontrano il prof. Morozov che consegna loro un piastrino appartenuto ad un alpino. Al ritorno in Italia inizia la ricerca dei parenti e si scopre ben presto che il proprietario del piastrino è ancora vivo! È l’alpino Giovanni Polli, classe 1920. Durante la Campagna di Russia era con il 9° Alpini, btg. Val Cismon.

     

    Polli vive ad Arcore in Brianza ed è iscritto al locale Gruppo della sezione di Monza. Grazie all’interessamento dell’Associazione Alpini Motociclisti presieduta da Francesco Tajana e del Gruppo arcorese guidato da Valerio Viganò, è stato possibile organizzare una bella cerimonia ad Arcore, presso le scuderie di Villa Borromeo d’Adda. Erano presenti il consigliere nazionale Cesare Lavizzari, il vessillo della sezione di Milano e quello di Monza, scortato dal presidente sezionale Penati e da alcuni consiglieri. L’alpino Giovanni Polli, attorniato dai soci del Gruppo e da tutti i parenti, ha ricevuto il suo piastrino. Dopo settant’anni torna al legittimo proprietario un piccolo pezzo di metallo, carico di tanti ricordi.

    Dario Bignami