MONZA – Arcore: prove generali di raduno

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    Con l’adunata ad Arcore degli alpini dei 28 gruppi di Monza e Brianza la Sezione presieduta da Mario Penati ha vissuto la prova generale del raduno del 2° Raggruppamento che la città briantea ospiterà l’anno prossimo. È stata una prova perfettamente riuscita grazie alla minuziosa organizzazione della Sezione e del Gruppo guidato da Valerio Viganò.

     

    In una cittadina imbandierata la vigilia di sabato è stata dedicata all’omaggio ai Caduti con la deposizione di corone; la sera concerto del coro alpino arcorese “Lo Chalet”, diretto dal maestro Cristina Dominguez; lo stesso coro ha accompagnato, domenica mattina, la Messa celebrata in Sant’Eustorgio dal vicario episcopale mons. Patrizio Garascia.

    La chiesa era stipata da alpini, che a decine assistevano alla celebrazione all’esterno. Poi la sfilata degli alpini dei 28 gruppi (1.400 soci ordinari e 500 soci aggregati), aperta dalla fanfara alpina di Lecco, dalle scolaresche e dalle autorità, seguiti da una dozzina di vessilli e centinaia di gagliardetti che si è snodata per le vie di Arcore fino al Largo Borromeo, per l’alzabandiera e i discorsi ufficiali.

    Del capogruppo Viganò, che ha salutato in particolare le centinaia di ragazzi che portavano le bandierine tricolori e confermato la vicinanza degli alpini alla popolazione; del sindaco che ha lodato lo spirito di Corpo degli alpini, capaci di “straordinarie magie e di sentirsi comunità”; dell’assessore Cristiano Crippa, del presidente sezionale Penati e del prefetto Giovanni Vilasi.

    Ha concluso gli interventi il vice presidente nazionale vicario Adriano Crugnola, che ha portato il saluto del presidente Sebastiano Favero, che fra l’altro ha ricordato la recente visita di una delegazione ANA in Russia e l’esempio di serietà e di vivere civile offerto alla società dagli alpini. Poi l’inaugurazione della nuova bella sede del Gruppo, all’interno del Parco Borromeo.