Montagne in vendita

    0
    51

    Ho letto l’editoriale Italia svendesi, a pezzi. Sono sconsolato anch’io. Boccata d’ossigeno alle casse statali, una goccia nel debito pubblico di 1.800 miliardi!, secondo la teoria di un equo federalismo a vantaggio di Regioni, Province e Comuni che per salvaguardare meglio i loro tesori. È davvero incredibile la fantasia sprecata dal demanio per portar soldi alle casse statali quando si potrebbe trasferire questo entusiasmo all’agenzia delle entrate per fare rientrare almeno una parte dei 300 miliardi che ogni anno vengono sottratti al fisco. L’origine di tutti i mali da qualunque parte si voglia guardare sta proprio qui, e in chi pensa che la nostra organizzazione istituzionale locale debba articolarsi in Regioni, Comuni e Province (inutili). E lasciamo stare le nostre montagne.

    Carlo Forin Vittorio Veneto (TV)

    L’organizzazione dello Stato com’è nato 150 fa è sotto tiro. Non credo che tutti i mali derivino dall’articolazione in Regioni, Province e Comuni. Per ragioni che non sto ad indicare, perché meriterebbero un trattato a parte, non siamo mai stati in grado di far funzionare correttamente la macchina statale. La prima responsabilità la intravedo nella nostra incapacità a selezionare una classe politica all’altezza dei compiti che le sono demandati. Con i tempi che corrono e i problemi che abbiamo ci aspetteremmo serietà e senso dello Stato almeno nelle cariche istituzionali. Non ci siamo.

    Pubblicato sul numero di novembre 2010 de L’Alpino.