Mi riferisco alle missioni di pace. Lasciamo ai veri operatori di pace
l’assistenza di quella massa di infelici che attendono un minimo di
stabilità. I soldati facciano i soldati: l’assolvimento del compito lo si ottiene
non con il sorriso dei bimbi ma con l’efficienza e con la chiarezza
degli interventi. Così renderemo omaggio ai nostri Caduti che piangiamo
nella solitudine delle nostre coscienze.
Roberto Stocchi Roma
L’intervento dei contingenti terzi è avvenuto con il dichiarato intento di
portare pace e tranquillità in Paesi devastati dalla guerra. In Mozambico
e nei Balcani ci sono riusciti; in Afghanistan sono sulla via; in Iraq la meta
è ancora lontana. Ma non bisogna demordere: è la prima volta che uomini
addestrati alla guerra si adoperano per la pace e il sorriso di un bimbo
può essere un premio ambito. Non distruggiamo con il nostro scetticismo
questo ambizioso progetto.