Mezzi d’eccellenza

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    Negli scorsi mesi, nuovi mezzi e nuove dotazioni sono andate ad implementare le risorse operative a disposizione del Modulo idrogeologico nazionale della Protezione Civile Ana. In particolare, grazie ad un progetto finalizzato all’incremento delle capacità operative delle Colonne mobili, realizzato con il Dipartimento nazionale della Protezione Civile, sono stati acquisiti due rimorchi stradali ad uso forestale off-road e con timone regolabile, ora dislocati presso i centri operativi del 1º e del 3º Raggruppamento, dedicati alla più agevole veicolazione delle due pompe idrovore ad alta capacità (Godwin Dri-Prime CD150M).

    Sono impianti ad altissima tecnologia in grado di offrire una capacità di aspirazione di 520 metri cubi orari ciascuno, con una prevalenza massima di 47 metri, dotati di palo telescopico con fari a led per l’illuminazione dell’area di lavoro; sono muniti di pompa in opera, filtro di aspirazione, giunti, curve e di 6 tubi di aspirazione del diametro di 150 mm lunghi 3 metri.

    A disposizione del 1º Raggruppamento, è stato inoltre acquisito un potente mezzo dedicato alla movimentazione della pompa idrovora. Per gli amanti del genere si tratta di un autocarro Eurocargo a trazione integrale 4×4, equipaggiato di una gru Fassi F-120 della portata di 9 quintali a 9 metri di sbracci. Possiede un palo telescopico con tre fari led, in grado di illuminare completamente l’area di lavoro e un pianale capace di accogliere, all’interno di apposite ceste porta materiale, la corposa dotazione dell’idrovora, ovvero 1.050 metri di manichette appiattibili per l’allontanamento e l’evacuazione delle acque aspirate. Ha inoltre una serie di rampe stradali passa-manichette per eventuali attraversamenti stradali con una portata di 44 tonnellate, sufficiente per consentire il passaggio degli autotreni e dei Tir.

    Queste dotazioni si vanno ad aggiungere alle due pompe Godwin già a disposizione del 2º Raggruppamento in seno alla Colonna Mobile Regionale della Lombardia e collocano il Modulo idrogeologico dell’Ana ad un livello di eccellenza per gli interventi a seguito di emergenze idrogeologiche in Italia e non solo, in quanto l’intervento appena completato deve sicuramente intendersi come un ulteriore passo propedeutico verso la richiesta di accreditamento della Protezione Civile Ana presso il Modulo internazionale europeo Hcp (high capacity pumping, alta capacità di pompaggio).

    s.m.