Pettenasco e la sponda orientale del lago d’Orta, hanno ospitato lo scorso 14 ottobre la 35ª edizione del Campionato nazionale di marcia di regolarità in montagna a pattuglie , manifestazione che conclude il trittico di gare podistiche nazionali che la Sezione Cusio Omegna si era prefissata di ospitare nell’arco di questi ultimi anni.
Le penne nere di Pettenasco hanno lavorato duramente nei mesi che hanno preceduto l’appuntamento e hanno saputo organizzare due splendide giornate di festa. Tutto è stato predisposto al meglio per accogliere i circa 450 atleti provenienti da 18 sezioni, per partecipare a questo campionato che dal 1973 fa parte del calendario delle manifestazioni sportive organizzate dall’A.N.A.
Nella mattinata di domenica, dalle 8 e per oltre due ore, la partenza delle pattuglie si è susseguita incessantemente tra gli applausi del pubblico lungo i quasi 18 chilometri del percorso, giudicato molto bello e suggestivo dai concorrenti che via via raggiungevano il traguardo, le 113 pattuglie partite si sono sportivamente affrontate lungo i declivi del monte di Carcegna e del monte Barro, ultime propaggini che discendono verso il lago dalla panoramica vetta del Mottarone.
Tra ombrosi boschi di castagni, le squadre che hanno occupato le prime posizioni della classifica finale, si sono alternate al comando in un’incertezza che solo nell’ultima parte ha visto prevalere, ancora una volta, una pattuglia portacolori della Sezione di Brescia. È la pattuglia U composta da Giuseppe Palini, Girardino Palini e Mario Sulas, contraddistinta dal pettorale nº 95 ha preceduto la pattuglia D di Bassano del Grappa di Primo Malini, Gianni Moletta e Roberto Guidolin; al 3º posto assoluto la pattuglia B di Salò con Luigi Bussi, Marco Angelini, Sauro Mora. I forti atleti bresciani, hanno dominato anche nella classifica per sezioni Trofeo A.N.A. che tiene conto della graduatoria finale di tutte le pattuglie presenti, e nella classifica per sezioni Trofeo Sezione Cusio Omegna , in cui è considerato il risultato conseguito dalle prime due pattuglie classificate di ogni sezione.
La competizione agonistica è stata preceduta, nel pomeriggio di sabato 13 ottobre, da alcune cerimonie. Alla presenza del vice presidente nazionale Marco Valditara, del consigliere nazionale Antonio Cason, responsabile della commisione sportiva, dei consiglieri nazionali Giancarlo Antonelli, Silvio Botter e Alfredo Nebiolo, degli ex vice presidenti nazionali Romagnoli e Giorgio Sonzogni, del sindaco di Pettenasco e di numerose autorità civili in rappresentanza delle istituzioni locali, centinaia di penne nere si sono ritrovate nel piazzale antistante il Municipio dove ha avuto inizio il corteo con il Gonfalone del Comune seguito da tredici vessilli sezionali e da una sessantina di gagliardetti.
Particolarmente nutrita la rappresentanza della Sezione Abruzzi accompagnata dalle donne vestite con i caratteristici e colorati costumi. Sulle note intonate dalla fanfara sezionale, gli alpini hanno sfilato lungo le vie del paese, imbandierato a festa per l’occasione, sino a raggiungere il monumento ai Caduti. Di fronte ai nomi, incisi a perenne ricordo del sacrificio di quei giovani che hanno donato la vita per la Patria, il sindaco signora Tabozzi, moglie e figlia di alpini, ha portato il caloroso saluto di Pettenasco e dell’intera riviera di Orta a tutti gli atleti e accompagnatori che hanno voluto essere presenti a questo importante appuntamento.
Il presidente sezionale Francesco Maregatti, portando ha augurato agli atleti di poter gareggiare secondo i principi che da sempre caratterizzano la nostra vita associativa e ha ringraziato il Gruppo di Pettenasco per il lavoro svolto. Nel suo intervento conclusivo, il vice presidente nazionale Marco Valditara ha sottolineato come ancor oggi sia possibile vivere e attuare, anche attraverso lo sport, i principi sui quali si basano le fondamenta della nostra storia, della nostra cultura, del nostro modo di essere alpini . La S. Messa, accompagnata dal coro A.N.A. Stella Alpina, ha concluso un pomeriggio che a lungo sarà ricordato dalla popolazione di Pettenasco.
Igor Bettoni