MARCHE – Raduno sezionale a Macerata

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    La bella Macerata ha ospitato il 97º raduno della Sezione Marche. Nel corso della cerimonia di apertura le penne nere hanno reso omaggio agli alpini “andati avanti”, ricordati nel monumento all’Alpino, una struttura in ferro lavorato, benedetta dal parroco della chiesa dell’Immacolata. All’inaugurazione hanno partecipato, insieme a tanti alpini, numerose autorità civili e militari.

     

    È seguita la Messa celebrata dal vescovo della diocesi di Macerata, don Nazzareno Marconi, che nell’omelia ha dato rilievo alla missione delle Forze Armate e del loro impegno sia nel territorio nazionale sia all’estero. La giornata si è chiusa con l’esibizione del coro La Cordata di Montalto Marche e del coro Sibilla del Cai di Macerata. Domenica cerimonia al monumento ai Caduti e sfilata, aperta dalla fanfara alpina di Acquasanta, con 500 alpini delle Sezioni del 4º Raggruppamento. Quindi le allocuzioni ufficiali del Presidente sezionale Sergio Mercuri, del sindaco di Macerata Romano Carancini e di Alberto Alessandri, primo cittadino di Cagli (Pesaro Urbino), che accoglierà il prossimo raduno sezionale nel 2018.

    Il Consigliere nazionale Lorenzo Cordiglia ha incentrato il suo intervento sullo stato di avanzamento dei progetti Ana nelle zone colpite dal sisma, mentre il Consigliere nazionale Federico di Marzo, dopo aver portato il saluto del Presidente Sebastiano Favero, ha ricordato le numerose attività che l’Ana sta portando avanti e ha concluso ringraziando la Sezione per la buona organizzazione e la riuscita dell’evento. Ha chiuso la manifestazione la cerimonia dell’ammainabandiera in Piazza della Libertà.

    f.d.m.