La sensibilit del Gruppo di Pistoia

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    Ho prestato servizio a Dobbiaco, brigata Tridentina, 2º reggimento art. da mont., 30ª btr. Perché scrivo a L’Alpino?Ho un figlio invalido al 100 che frequenta il locale centro AIAS (Associazione Italiana Assistenza Spastici); con l’aggravarsi della malattia ha difficoltà a deglutire e dobbiamo ridurre i tempi della permanenza nella struttura. In alternativa partecipa a tutto ciò che organizza il locale gruppo alpini di Pistoia, compresa la cena una volta al mese. Giuliano in questo ambiente, con gli alpini, gli amici, le consorti si trova molto a suo agio perché si sente considerato. Vorrei segnalare sul nostro giornale la sensibilità del gruppo alpini, sempre in prima linea nell’attenzione verso chi soffre.

    Lamberto Brunetti Gruppo di Pistoia (Sezione di Firenze)

    È una toccante testimonianza la tua, che fa onore al gruppo e ai tuoi amici di Pistoia. Non comparirà sul Libro Verde, come tante altre, a significare che l’espressione più autentica del sentire alpino non sta scritta da nessuna parte. Ed è sicuramente la più apprezzata.

    Pubblicato sul numero di maggio 2010 de L’Alpino.