La patria ritrovata

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    Tante volte avevo sentito parlare dell’Italia, dei suoi soldati, uomini pronti a servire la Patria, quell’Italia così amata dai miei nonni che senza conoscere amavo anch’io: l’Italia dei valori, l’Italia dei miei. Fino ad ora avevo sentito parlare delle sue guerre, degli alpini, dello spirito
    di Corpo, della Bandiera. Adesso, dopo il giuramento di fedeltà, ho raggiunto il mio obiettivo: cercavo le mie radici e le ho trovate; non è più l’Italia dei miei nonni, è la mia Italia. Questa parentesi di vita militare non si chiuderà mai.
    Grazie al mio reggimento (l’8º, n.d.r.), a questo Corpo, che mi hanno permesso di sentirmi così. Grazie a questa famiglia alpina, dove ho vissuto momenti belli e brutti, ma pieni di insegnamenti preziosi.

    Jorge Moisés Katsinis, XI blocco VFA

    Spero che queste sue parole siano lette dai suoi comandanti: è il miglior elogio che possa fare loro. E spero che lei possa trasferire nel gruppo alpini, cui si sarà sicuramente iscritto, tutto questo suo genuino entusiasmo.