Ho avuto tra le mani solo ora L’Alpino di settembre e con grande commozione ho letto a pagina 5 la lettera dell’alpino Rigon che parla di mio cugino, il capitano Silvio Sibona. Grazie, caro Rigon, me lo hai reso vivo e vitale mentre, in tutti questi anni, io non riuscivo a pensarlo che inerte, disteso nella terra lontana di Russia. E sono lieta di poterle comunicare che al Cap. Sibona fu conferita la medaglia d’Oro alla memoria e che Genova, sua città natale, gli ha dedicato una via.
Maria Luisa Fantino Aosta
Ho letto la motivazione della M.O. concessa al Cap. Sibona: da essa apprendiamo che, esaurite tutte le possibilità di difesa, con i suoi artiglieri andò, ferito, all’ultimo assalto, alpino
tra gli alpini.
tra gli alpini.