Con sommo rammarico apprendo dal numero di ottobre che, a Tarcento, la caserma Ferruccio Talentino è stata intitolata ad altri. Chi le scrive non è solo un buon alpino, ma anche nipote diretto della medaglia d’Oro. Mi chiedo: sapranno i figli di quelli che hanno cancellato il nome di mio zio fregiarsi di un atto eroico
e di coraggio di questa caratura?
Carlo Talentino
Riporto stralcio della motivazione della decorazione al suo eroico zio: Balzato primo nella trincea avversaria, difesa da una compagnia di Kaiserjaeger, impegnava viva lotta corpo a corpo finché cadeva colpito a morte . Tanto eroismo è stato cancellato con una semplice delibera. Ma non mi stupisco: come detto nella lettera che precede, in un paese del comasco i maestri hanno indotto
i propri scolari ad abiurare la ricorrenza del 4 Novembre perché ciò avrebbe contrastato con l’educazione dei giovani alla pace. Lascio ai lettori ogni considerazione.