A Milano, al Palazzo delle Stelline, si è svolta domenica 16 ottobre la riunione dei presidenti di sezione. Presenti 68 rappresentanti di sezioni metropolitane e di due all’estero (Francia e Germania). Perona, in apertura lavori, ha consegnato a Romoli, presidente della sezione di Firenze, il certificato di merito conferitogli dall’assemblea dell’IFMS riunita a Stowe, nel Vermont (USA) per aver ben meritato nella difesa dei valori dei soldati della montagna e dello spirito cameratesco, e al dottor Gianfranco Ialongo il diploma della sede nazionale per la sua tesi di laurea Il Sacrario del btg. Aosta . Sedici i punti all’ordine del giorno.
Perona inizia con la carta di credito ANA appoggiata dalla sede nazionale, per la quale dà la parola al dott. Marco Barbieri della AGOS, la banca che gestisce l’iniziativa. È una carta che può essere a saldo oppure flessibile con rimborso rateale, che è nel circuito Visa e che non prevede il cambio del conto corrente da parte del sottoscrittore. La si può ottenere direttamente presso le sezioni e i gruppi compilando l’apposito modulo, oppure presso una filiale AGOS, oppure telefonando al numero verde 800 191080.
Il presidente nazionale continua:
incontro con i giovani alpini, il 22 ottobre a Costalovara (3º rgpt), il 12 novembre ad Ascoli (4º rgpt), il 20 e il 27 novembre (2º e 1º rgpt) in località da destinarsi;
Asiago, adunata atipica; i presidenti si attengano alle disposizioni per contenere al massimo i disagi;
visite delle sezioni in caserma: c’è la piena disponibiltà del comandante delle Truppe alpine generale Resce;
distretti del nord: non collaborano nell’assegnazione di reclute alle Truppe alpine per una rigida applicazione della norma; il problema è all’attenzione del Comando Truppe alpine;
banco alimentare: Lucchini, responsabile della campagna, ha manifestato soddisfazione per quanto è stato fatto negli anni scorsi;
Iveco e Fiamma olimpica: il presidente riassume gli accordi su queste due iniziative inerenti le Olimpiadi 2006;
Costalovara: da parte del CDN ha avuto un rilancio che fa ben sperare per il futuro del soggiorno. Perona tratta in modo particolare tre argomenti: le manifestazioni nazionali; modesta la presenza delle sezioni: il 47 all’Ortigara, il 37 all’Adamello, il 26 al Pasubio, quando, a una riunione di un gruppo del bresciano, era presente ben il 75 delle sezioni. Il tesseramento: al 15 ottobre 2005 è di 320.814 soci, 1.896 in meno, e di 65.027 amici, 3.849 in più. Il fenomeno non va sottovalutato, ma la ricerca di nuovi iscritti non deve procacciare a tutti i costi alpini mai iscritti, bensì limitare l’assunzione a quelli che credono nei nostri valori. Per quanto riguarda gli amici, è opportuno accettare quelli che ci danno una garanzia, altrimenti si stravolgono i motivi per i quali è sorta la loro categoria. Altri argomenti specifici sono stati trattati dai diretti responsabili:
Grandi opere. Gentili: il progetto in Mozambico e nello Sri Lanka sono in piena attività, mentre Ripabottoni langue non per nostra causa. L’ospedale da campo è nello Sri Lanka perché avevamo la certezza di avere in loco persone di fiducia capaci di realizzare i nostri progetti. Per il Mozambico sono carenti le richieste da parte di volontari.
Protezione Civile. Gorza: è stato realizzato l’asse delle comunicazioni Est Ovest mentre l’asse Nord Sud avanza con lentezza per difficoltà burocratiche. Per il regolamento della P.C. ci sono ancora sezioni che non hanno risposto, per cui l’approvazione del documento è ferma. Gli amici stanno sforando , mentre il numero dei volontari sta superando le esigenze; è opportuno che le sezioni procedano a un’oculata accettazione delle domande.
Libro della Solidarietà. Lavizzari: dal 2006 saranno inserite le sezioni all’estero e le esercitazioni di P.C. Cambierà l’immagine grafica ripiegando su un formato tipo L’ALPINO per contenere le spese. Saranno riportati anche i totali zero di quei gruppi che non hanno risposto alle richieste. Tutti i dati saranno riportati in un CDROM.
Perona apre la discussione: si iscrivono a parlare dodici presidenti di sezione.
In sintesi: disporre, per Statuto, la durata massima di sei anni per la presidenza della sezione e per la conduzione del gruppo; puntare sulla P.C. e sullo sport per fare proseliti; evitare la troppa burocrazia della sede nazionale; numero chiuso per l’iscrizione degli amici; ringiovanimento dei capigruppo; contenimento delle manifestazioni nazionali e sezionali; inserimento dei listini prezzo degli alberghi tra i requisiti per la scelta delle sedi dell’adunata; assegnazione in forma solenne dei diplomi dell’ANA ai reduci.
Perona risponde a tutti, chiudendo il consesso dopo quattro ore di dibattito.
