Sicuramente tra i resti dei Caduti in terra di Russia accolti nel Sacrario di Cargnacco e nell’Ossario di Udine ci sono degli alpini.
Sarebbe in tal caso buona cosa riportarne i nomi sulla rivista.
Licinio Manella
Proposta accettabile ma che si scontra con la totale mancanza di spazio. E tutti
gli altri nostri Caduti raccolti nei tanti, troppi, cimiteri e ossari in Italia e all’estero?Pensare solo a Cargnacco sarebbe limitativo.