Un importante tassello del progetto per la costituzione della Colonna Mobile dell’Associazione Nazionale Alpini è stato raggiunto. A Motta di Livenza (TV) nella giornata del 24 novembre, è stato presentato e inaugurato il magazzino-deposito delle strutture logistiche che compongono l’ossatura della Colonna Mobile ANA.
Il presidente Corrado Perona, il vice presidente Nino Geronazzo, con numerosi consiglieri nazionali, rappresentanti del Dipartimento della Protezione Civile, il sindaco di Motta di Livenza, rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale, del Corpo Forestale dello Stato, parecchi vessilli sezionali, gagliardetti, numerosissimi volontari della PC.
ANA in rappresentanza di tutto il territorio nazionale, hanno partecipato al semplice, ma significativo evento, condividendo con la loro presenza gli sforzi e l’impegno compiuti da tutti i volontari della nostra Associazione con l’abile regia di Orazio D’Incà, coordinatore della PC del 3° RGPT. Una presenza così numerosa ha voluto conoscere la struttura di accoglimento dei materiali ed attrezzature della Colonna Mobile ANA. Il deposito è ubicato, dal punto di vista operativo, in posizione quasi baricentrica, rispetto alla nostra presenza territoriale nel Nord Italia e costituisce la base sulla quale dovremo continuare ad operare e sviluppare le nostre azioni per il miglioramento operativo e strutturale delle capacità di risposta alle varie urgenze.
Non tutte le strutture della Colonna Mobile sono ubicate o lo saranno, in questo deposito; evidenzio che alcuni “moduli specialistici” destinati alla risposta per le chiamate emergenziali (AIB, UCS, … ) per la loro limitata necessità di spazio, ma anche per le necessità di rapidità d’intervento, sono dislocati sul territorio nazionale dove maggiore è la disponibilità e professionalità di volontari per fornire la più adeguata e sollecita risposta alle chiamate. La struttura, per le razionali possibilità di impiego di spazio e logistiche, sarà luogo di riferimento, per i prossimi anni, anche per i corsi di formazione dei volontari sull’applicazione del Piano Operativo d’intervento.
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E a Motta di Livenza era giunta nei giorni precedenti una delegazione composta da funzionari proveniente dagli Stati caraibici che nel loro paese si dedicano a problematiche di Protezione Civile accompagnati da funzionari del Dipartimento nazionale di PC. La delegazione era giunta a Roma, dove aveva preso contatti con il Dipartimento nazionale di Protezione Civile: ai funzionari ospiti era stato presentato il sistema nazionale di Protezione Civile, con la Sala Italia e altre strutture della funzione centrale, compresa la Croce Rossa. I responsabili del Dipartimento hanno quindi scelto la nostra Associazione per mostrare la componente del “volontariato” del sistema di P.C. italiano. La prima giornata, presso la nostra Associazione, si è svolta con l’accoglienza della delegazione presso il gruppo di Motta di Livenza (TV).
Accompagnati dal capogruppo Roberto Beltrame gli ospiti hanno compiuto una visita alla sala operativa del Comune di Motta di Livenza, individuando le modalità gestionali. Questa struttura emergenziale è gestita, durante i pericoli di esondazione, in modo prevalente dagli alpini. È un’attività che li impegna più volte durante l’anno, per le abbondanti precipitazioni che interessano specialmente il bacino idrografico a monte del Comune, poiché la quota dell’alveo del torrente Livenza che fluisce nei pressi della cittadina, è maggiore di quella della maggior parte del paese.
Le attività di monitoraggio e previsione sono quindi fondamentali per le scelte da operare in previsione di fenomeni di erosione delle sponde così come di esondazioni. Nel pomeriggio, il gen. Franco Beolchini referente ANA presso il DPC, ha illustrato con supporti audio visivi dapprima le caratteristiche e proprietà dell’Associazione Nazionale Alpini e successivamente le peculiarità della Colonna Mobile ANA. Prevedibili il consenso e l’ammirazione espressi dalla delegazione, particolarmente impressionata dall’impegno dei volontari che eseguono il lavoro in modo gratuito. Il giorno seguente hanno partecipato alla presentazione della nostra Colonna Mobile ed anche in questa occasione hanno espresso meraviglia per l’ordine, le attrezzature acquistate e per la grande partecipazione. La visita si è conclusa con la dimostrazione d’uso di alcune pompe idrovore appartenenti al modulo idrogeologico.
Giuseppe Bonaldi
