In breve

Notizie in breve.

• UN ALPINO MISSIONARIO IN UGANDA Antonio Pizzi, socio della sezione di Verona, è da 25 anni missionario laico in Uganda dove, in alcune missioni, ha creato delle bande musicali. Chi può aiutarlo inviando strumenti e divise dismessi lo chiami ai n. 02/96320084 cell. 328/6931593 e mail tony.pi@tin.it L’indirizzo africano è Kitanga Parish, PO box 03 Imparo Kabale Uganda.

• VOLONTARI A COSTALOVARA La squadra della sezione di Pordenone, composta da esperti muratori e manovali posa davanti al soggiorno alpino di Costalovara dopo una settimana di lavoro. È il primo intervento del 2008, dopo i quattro compiuti lo scorso anno.

• A LAGLIO GIORNATA DEL TRICOLORE Il gruppo di Laglio, sezione di Como, si è reso protagonista di una bella giornata alle scuole elementari del paese. È stata chiamata la Giornata del Tricolore ed è servita a spiegare ai bambini il significato della nostra Bandiera ed i valori di cui gli alpini sono portatori.

• LA GIUNTA VALDOSTANA OSPITE DEGLI ALPINI In febbraio la riunione della Giunta regionale della Valle d’Aosta si è svolta presso la sede della Sezione ANA di Aosta, a Villa Brezzi. Il presidente sezionale Remo Gobetto ha consegnato al presidente della Giunta, Luciano Caveri, una targa ricordo quale riconoscimento per la disponibilità dell’esecutivo nei confronti della Sezione, che si è trasferita nella nuova sede concessa in comodato gratuito dalla Regione, e ha chiesto il patrocinio della Giunta per la ristampa anastatica del volume I decorati valdostani di tutte le guerre, edito nel 1968 dall’ANC, che verrà distribuito in tutte le scuole della valle.

• SPEDIZIONE IN PERÙ Tre alpini del gruppo di Ésino (Sezione di Lecco), il capogruppo Giovanni Viglienghi, Roberto Dell’Era e Guido Barindelli hanno preso parte a una spedizione del CAI in Perù, nella Cordillera Blanca. Tanto per allenarsi hanno scalato il Pisco (quota 5.752), poi hanno raggiunto una cima ancora inviolata, segnata semplicemente come quota 5.650 , si sono fatti una bella foto e prima di rimpatriare hanno fatto registrare la cima al centro geografico dell’Esercito come Cerro Ésino, dal nome del loro paese.

• VIAGGIO IN TERRA RUSSA I livignaschi Valentino Galli, Leonardo Bormolini e Marco Compagnoni, sono due alpini e un paracadutista che, viaggiando in treno dalla Svizzera alla Russia e poi camminando fino a Nikolajewka sono andati alla ricerca dei luoghi in cui aveva combattuto l’esercito italiano. In tutto quasi dieci giorni di viaggio, e altrettanti di cammino, visitando le steli in memoria delle migliaia di alpini morti durante la ritirata e dedicando loro una preghiera.

• A ZIRACCO TORNEO DI CALCIO BENEFICO I giovani del gruppo di Ziracco, della sezione di Cividale, hanno organizzato a scopo benefico un torneo di calcio a cinque, che ha visto primeggiare gli alpini del gruppo di Salt, seguiti dal gruppo di Faedis e, al terzo posto, dagli alpini dell’8º reggimento. Gli incassi sono stati devoluti alla Fondazione don Gnocchi.

• MOMENTI DI FESTA PER IL GRUPPO DI BEZZECCA In aprile, all’albergo ‘Alla Costa’, si è svolto il pranzo sociale del gruppo di Bezzecca, sezione di Trento. Dopo un minuto di silenzio per ricordare chi è andato avanti, il capogruppo Walter Mora, il sindaco di Bezzecca e il consigliere di zona Emilio Visconti hanno rivolto i saluti di rito. Era presente il ‘vecio’ Aldo Luraschi, classe 1923, reduce e internato militare, uno dei primi fondatori del gruppo. L’8 giugno si è tenuta a Malga Vies la cerimonia ufficiale per il 40º assieme al Gruppo di Vestone (Brescia).

• ATLETI TRENTINI PRIMI AL MILITARY CROSS La squadra UNUCI ASSOARMA di Trento si è classificata al 1º posto al 10º Military Cross di Bellinzona (Svizzera), competizione che consiste in gare di staffetta biathlon e duathlon. Gli atleti trentini hanno ricevuto un ulteriore premio come migliore squadra estera dalle mani dell’addetto militare italiano in Svizzera gen. B. Luigi Epifanio. La squadra era formata dal cap. di Corvetta Martini, il 1º caporal maggiore Cappelletti, l’alpino Valentini e l’alpino Pedranz, sotto il brigadiere Stefano Mossi e il gen. B. Luigi Epifanio.