Il Parco più bello e sicuro grazie agli alpini

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    Venerdì 6 maggio, nel pomeriggio, si è svolta la cerimonia di consegna dei lavori che la Protezione civile dell’ANA ha effettuato, in segno di gratitudine alla città che ospita l’Adunata, al Parco della Rimembranza, sul Colle della Maddalena. Il parco è a 716 metri, nel punto più elevato di Torino, ha una estensione di 90 ettari, 45 chilometri di sentieri pedonali e vi crescono oltre 20mila alberi di 400 specie botaniche.

    I 110 volontari alpini hanno lavorato dal 2 al 5 maggio nella parte del parco più trascurata: hanno estirpato le piante infestanti, ricostruito i muri a secco, ripristinato la pendenza dei vialetti, gli scoli dell’acqua piovana e sistemato le palizzate in legno. Un intervento a cui si è affiancato quello della sezione di Torino che sta lavorando da qualche mese per sostituire i pali in legno che sorreggono le targhe in metallo dove sono incisi i nomi dei 4.787 Caduti torinesi nella Grande Guerra, 360 dei quali appartenenti alle Truppe alpine.

    Non è la prima volta che gli alpini intervengono per rimettere a posto il parco. Nel 1988, in occasione della 61ª Adunata, le penne nere torinesi sistemarono i viali, ripiantarono i paletti in legno e ripristinarono le targhe con i nomi dei Caduti che erano deteriorate o mancanti. Il lavoro durò parecchi mesi e fu consegnato all’allora sindaco di Torino Maria Magnani Noya in occasione delle celebrazioni del 4 Novembre.

    Ventitré anni dopo il sindaco Sergio Chiamparino ha ringraziato ancora gli alpini per aver ridato dignità ad un parco urbano di grande valore ambientale: “Negli uffici del Comune giungevano da tempo segnalazioni e lamentele perché il parco non era curato. Oggi avete restituito ai cittadini una parte importante della Città, segno che l’Adunata non è soltanto una grande festa popolare, ma anche impegno e solidarietà”.

    “Gli alpini sono abituati a lavorare al servizio della comunità – ha rimarcato il presidente nazionale Corrado Perona – Nel 150° dell’Unità d’Italia è anche il segno di un impegno non solo materiale ma anche morale, perché qui sono ricordati i nostri Caduti”. Il sindaco Chiamparino, il presidente Perona, il coordinatore nazionale di PC Giuseppe Bonaldi, il segretario della PC ANA Michele Longo e il presidente della Sezione Giorgio Chiosso hanno quindi scoperto una targa di bronzo affissa ad un masso.

    Resterà così un ricordo del passaggio degli alpini in un luogo ricco di storia. Il parco, infatti, fu inaugurato il 20 settembre 1925 alla presenza di Re Vittorio Emanuele III e del generale alpino Donato Etna, per celebrare la vittoria italiana nella prima guerra mondiale. La vetta del Colle è dominata dal Faro della Vittoria alata – una delle statue di bronzo più grandi al mondo – opera dello scultore Edoardo Rubino e donata alla città nel 1928 dal senatore Giovanni Agnelli.

    Matteo Martin