Alle nostre manifestazioni alla S. Messa sono tanti gli alpini che entrano in chiesa con il cappello, pur non svolgendo incarichi di rappresentanza. La cosa ha un duplice effetto: è segnale di noncuranza della sacralità del luogo nel quale si è, ed è il prodotto di altrettanto scarso rispetto della sacralità della Preghiera dell’Alpino, unico momento in cui tutti, perché possono e devono, portano il cappello e si mettono sull’attenti. Non si potrebbe sottolineare con avvisi come si gestisce il cappello nel luogo sacro?
Stefano G. Loffi Cremona
Osservo che la stragrande maggioranza degli alpini, all’interno di un luogo sacro si toglie il cappello, a meno che non svolga mansioni particolari. Qualcuno, è vero, se lo tiene fieramente piantato in testa ed è difficile capire perché. Non è il solo, basterebbe, entrando in Chiesa, togliersi il cappello, ma anche quando si rende visita ad un amico o si entra in qualsiasi abitazione. È segno di rispetto e di buona educazione.
