I risparmi del piccolo Riccardo

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    Recentemente, siamo stati colti da una grande commozione. È arrivata, infatti, una busta indirizzata al Gruppo di Mogliano Veneto, contenente una letterina firmata da Riccardo, un bambino di 8 anni: “Cari alpini, regalo questi soldi alle famiglie meno fortunate della mia, spero arrivino ai bambini più sfortunati”. Il Capogruppo ha subito contattato la famiglia per ringraziare il piccolo Riccardo ed invitarlo ad un incontro nella sede di Mogliano. Si è così saputo, da mamma Silvia, che Riccardo ha fatto tutto da solo, ha solo chiesto un foglio dove scrivere quelle righe commoventi ed inserire i suoi risparmi: 40 euro. Il 21 febbraio scorso Riccardo, accompagnato dai genitori, dalla sua insegnante e dal direttore del collegio Astori, dove frequenta la scuola, è stato accolto da un nutrito numero di alpini nella sede del Gruppo di Mogliano. In quella occasione gli sono stati donati in riconoscenza del suo gesto: una mascherina del Gruppo, un calendarietto alpino, un diario alpino ed un graditissimo guidoncino del Gruppo. Con semplici e commosse parole, Riccardo ha spiegato che aveva pensato di indirizzare i suoi risparmi agli alpini, perché più volte li aveva visti al supermercato vicino casa con in testa il cappello con la penna che raccoglievano alimenti per i meno fortunati, fiducioso che i suoi risparmi sarebbero andati nelle giuste mani. I bambini, pur nella loro innocenza, esprimono delle scelte ponderate.

    Gruppo di Mogliano Veneto, Sezione di Treviso

    La bellissima storia di Riccardo è qui a ricordarci che educare non è questione di raccomandazioni e predicozzi, ma di testimonianza. I bambini vedono e il loro discernimento critico è assolutamente presente. Basti pensare a come noi ricordiamo gli insegnanti e gli educatori di quando eravamo bambini, con i loro pregi e difetti.