Ho letto su L’Alpino di settembre l’articolo In terra greca e albanese sulle orme della Julia e delle difficoltà e contrasti tra amministratori e religiosi locali per realizzare un progetto a ricordo dei nostri Caduti in quella terra. Forse si può superare proponendo di ricordare, oltre ai nostri Caduti, anche i loro, che pure sono morti nell’adempimento del loro dovere.
Tito Manzardo Valdagno (VI)
L’idea è buona ma non nuova. Sempre, in manifestazioni a ricordo dei Caduti, onoriamo anche quelli della parte avversa. Erano anche loro, quasi sempre non per loro scelta, nelle trincee o nella tormenta a soffrire e a morire. Ma le difficoltà incontrate dai nostri rappresentanti dell’A.N.A. in Albania sono da ricercare in un contesto socio politico complesso e intricato che non consente di arrivare a intese con un bel gesto. Perlomeno a breve termine.