Grazie Sandro!

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    Caro direttore, desidero fare delle considerazioni su alcune foto storiche apparse su L’Alpino di febbraio. Nella quarta di copertina viene descritto un alpino in uniforme invernale, la didascalia dice: “Con un particolare tipo di calzature in legno”.

     

    Sono i cosiddetti “calzari da trincea” rimasti in dotazione alle Truppe Alpine, con le varie modifiche, sicuramente fino agli anni ’90. Il cappotto che indossa, foderato di pelliccia, è il “cappotto da scolta”. Questi indumenti erano utilizzati dalle sentinelle durante i turni di guardia con temperature particolarmente rigide. A pagina 26, l’alpino sempre con i “calzari” in tessuto mimetico bianco, impugna un fucile con la lunghissima baionetta. Anche nella pagina precedente, gli alpini in cordata (probabilmente di un btg. Valle) portano al fianco sinistro quella lunghissima baionetta. È la baionetta del fucile Vetterli-Vitali 1870/87 con il quale erano armati i soldati “richiamati anziani” inquadrati nella Milizia Territoriale. Cordiali saluti, complimenti per il vestito nuovo de L’Alpino e buon lavoro!

    Sandro Vio, Sezione di Venezia

    Avessi un museo, ti avrei già assunto come guida. Grazie di cuore.