Grande Adunata sotto il Tricolore

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    milIn una piazza Duomo soleggiata, pronta ad accogliere l’invasione pacifica degli alpini di tutta Italia e non solo, venerdì mattina la grande Adunata del Centenario si è aperta ufficialmente con l’alzabandiera. Presieduta da Sebastiano Favero, Presidente dell’Ana, dal generale di C.A. Claudio Berto, comandante delle Truppe Alpine, da Luigi Boffi, Presidente della Sezione di Milano, alla presenza del sindaco di Milano Beppe Sala, del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e del Prefetto di Milano Renato Saccone, ha visto protagonisti della coreografia il Labaro dell’Associazione, il vessillo di Milano e i gonfaloni di Milano, Sesto San Giovanni, Regione Lombardia e Città Metropolitana Milano. Sulle note di Fratelli d’Italia, il Tricolore ha sventolato in un cielo terso, in linea d’aria con la Madonnina, quasi una trasposizione al vero di quello che è stato il manifesto ufficiale di questa 92ª Adunata, in cui l’autore Tiziano Tavecchio ha immaginato la statua-simbolo di Milano adorna della Bandiera italiana stagliarsi su un blu senza nuvole. A consegnare il Tricolore al Presidente Favero per l’alzabandiera sono stati due giovanissimi alpini – Chiara Liggiard (23 anni) di Pinerolo e Yuri Blini (20 anni) della Sezione Valsesiana – che lo avevano preso in consegna il 3 maggio scorso in occasione della conferenza stampa di presentazione dell’Adunata, con l’impegno di portarlo sul sacro suolo dell’Ortigara, teatro del primo “convegno” alpino nel 1920, e riportarlo a Milano per la cerimonia d’apertura del 10 maggio. La colonna sonora dell’evento è stata affidata alla fanfara della brigata alpina Julia, che ha poi scortato il corteo per le vie del centro, alla volta del Monumento ai Caduti di piazza Sant’Ambrogio, dove è stata deposta una corona commemorativa. A chiudere l’anteprima ufficiale dell’Adunata, l’omaggio floreale al monumento all’Alpino, nel Giardino Bompiani di via Vincenzo Monti.

    f.z.