Giugno 2002 ANNO LXXXI N6

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    La deposizione di una corona al monumento di Messina dedicato alle eroiche batterie siciliane, eretto a perenne memoria dei montagnini che nel 1896 si fecero trucidare ad Adua pur di non cedere la posizione, stato uno dei momenti pi significativi della 75 Adunata nazionale degli alpini. E’ stato il doveroso omaggio delle penne nere ai fratelli che le hanno precedute, scrivendo una grande pagina per la storia del Corpo degli Alpini. Ed stato anche un momento di particolare suggestione, perch ha significato l’abbraccio di tutti gli alpini, idealmente presenti in quel piazzale.
    La Fanfara della brigata Julia ha suonato il Silenzio, in un’atmosfera commovente e solenne. L’Adunata a Catania ha rimarcato, se ce ne fosse stato davvero bisogno, non soltanto i legami fra gli alpini indipendentemente dal luogo in cui vivono ed operano, ma ancora una volta fra penne nere e la gente: Catania stata splendida e straordinariamente complice sia nella grande festa del sabato sera sia durante la sfilata, diventando un tutt’uno con gli alpini. Vorremmo che queste magiche giornate si ripetessero per trecentosessantacinque giorni all’anno, scriver un cronista catanese.
    Grazie, dunque, Catania.



    (La foto di copertina di Guido Comandulli)