GERMANIA – Alpini a Sonthofen, per il Grüntentag

    0
    110

    Sul monte Grünten, in Baviera, c’è un sacrario, un blocco in pietra sovrastato da una semplice croce di ferro sul quale sono incisi i nomi di oltre tremila soldati del 3° reggimento Jäger caduti nella Grande Guerra, di altri della seconda e inoltre dei Caduti nelle missioni di pace in Afghanistan. Alle cerimonie che si celebrano sul Grünten e nella cittadina di Sonthofen da una decina d’anni partecipano anche gli alpini della sezione Germania ai quali si sono uniti da un paio d’anni quelli della sezione gemellata di Marostica.

     

    Questi ultimi, guidati dal presidente Fabio Volpato, con il vice presidente vicario Bruno Dalla Palma, l’assessore alle attività produttive di Marostica Mariateresa Costa e dal vice presidente vicario della sezione Germania Giovanni Camesasca, hanno raggiunto Sonthofen, dove sono stati accolti dal presidente della sezione Germania Giovanni Sambucco e dall’amico degli alpini, guida alpina e organizzatore del pellegrinaggio Johan Singer, il quale ha accompagnato il gruppo nella caserma Jäger, che da anni accoglie alpini e ospiti italiani.

    Alle 17 cerimonia di commemorazione nel cimitero di Sonthofen – c’erano anche gli alpini di Stoccarda e Augsburg – terminata con la lettura dei nomi dei soci riservisti dei Gebirgsjäger deceduti nell’ultimo anno e con il canto “Signore delle cime”. Alla cena, allietata da canti alpini, si è aggiunto Adriano Rocci, già consigliere nazionale e delegato ANA all’International Federation of Mountain Soldiers. La domenica salita al Grünten: al Sacrario, ad attendere gli alpini, c’era il ten. col. Thomas Klein, segretario nazionale IFMS per la Germania. La cerimonia è stata molto semplice, con il tamburo militare a scandire ogni deposizione di corone a ricordo dei Caduti.

    In contemporanea alla cerimonia sul Grünten, a Sonthofen si celebrava la Messa, alla presenza dello stendardo IFMS, dei vessilli di Torino, Marostica e Germania, di numerosi gagliardetti e degli stendardi tedeschi e austriaci. È seguita la deposizione di due corone, una italiana e una tedesca. Al termine delle rispettive commemorazioni tutti si sono riuniti alla Soldatenheim per i saluti e i ringraziamenti: è seguita la consegna di un ricordo per il decimo anno di presenza degli alpini al Grüntentag, un manufatto ideato dal presidente della sezione Germania.