Fratellanza alpina

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    Lo scorso 1º aprile al monastero di Avellanes i Montagneros spagnoli hanno celebrato il XIX Memoriale. La ricorrenza, che nel secolo scorso era prettamente militare, dal 2003 è stata ripresa dall’Associazione dei Montagneros e dal 2006 una delegazione Ana della Ifms partecipa ufficialmente all’evento, assurto anche a celebrazione della fratellanza spagnola-italiana. Dopo la calda ed informale accoglienza da parte dei Montagneros di Lleida, sono convenuti al monastero di Avellanes rappresentanze di numerosi Gruppi di diversi reparti da tutta la Spagna.

    La rappresentanza Ifms italiana era guidata dal consigliere nazionale Gianpaolo Daprea, dal consigliere della Sezione di Torino Elio Bechis e da diversi Gruppi della Sezione di Torino, primo tra tutti quello di Testona, da sempre legato ai Montagneros di Lleida. Durante la Messa don Manuel ha citato le parole di papa Giovanni Paolo II, ricordando che le nazioni europee sono accomunate dalla matrice culturale della civiltà cristiana.

    La Preghiera dell’Alpino è stata letta prima da Silvio Caramello in italiano e poi da Esteban Calzada in spagnolo, aggiungendo i Montagneros agli alpini, a sottolineare la valenza europea della nostra Preghiera: tutti noi abbiamo una Patria, una Bandiera e siamo legati dai nostri valori. Nel cimitero sono stati resi gli onori ai Caduti: un momento toccante e di fratellanza, a ricordo di tutti gli amici e i compagni “andati avanti”. Durante il pranzo finale, Daprea ha tenuto un breve discorso, letto anche in spagnolo per dovere di ospitalità: «Gli alpini ringraziano i fratelli Montagneros per la sempre grande accoglienza, ispirata ai valori di noi soldati che amiamo e rispettiamo la montagna e la pace. Ringrazio padre Manuel che ha ricordato che la nostra matrice comune è la fede cristiana. Vi aspettiamo alla nostra Adunata e alle nostre feste alpine».

    Marcello Melgara