Franco Mazzucchi andato avanti

    0
    97

    Franco Mazzucchi è andato avanti martedì 30 settembre. Era nato il 20 luglio 1919. Per oltre vent’anni è stato l’archivista de L’Alpino , compito svolto con assoluta dedizione e spirito di servizio fino a pochi giorni prima di lasciarci. Laureato in ingegneria industriale chimica e in farmacia, era stato tenente del 2º reggimento artiglieria da montagna, 32ª batteria, gruppo Bergamo. La guerra non gli aveva risparmiato la deportazione, dopo l’8 settembre ’43: È stata la mia villeggiatura forzata in Polonia e in Germania , diceva celiando. Era tornato in Patria nel settembre del ’45. Al figlio Carlo e alla moglie, signora Carla, attestiamo la nostra vicinanza e il nostro cordoglio.

     

    Alla redazione del nostro mensile Franco era arrivato oltre vent’anni fa, per rimettere in ordine l’archivio fotografico della redazione, le pubblicazioni delle Sezioni e la raccolta dei libri, raccolta divenuta poi, con lui, vera e propria biblioteca. Per anni ha svolto il suo servizio con dedizione e umiltà, accettando anche il passaggio all’archivio computerizzato. Sentiva quotidianamente il dolore della perdita del figlio Giorgio, caduto sulla Grignetta durante un’escursione.

    In sua memoria si è dedicato alla beneficenza e a iniziative di sensibilizzazione della sicurezza in montagna. In redazione, la sua è stata una presenza silenziosa e discreta. E silenzioso e discreto come se non volesse disturbare nessuno è stato il suo andar via, mentre si apprestava, quieto, a leggere il giornale, seduto in poltrona, gli occhiali sul naso. Circondato da stima e affetto, è stato un esempio di rettitudine, di generosità e onestà morale.

    Parleremo tanto di lui e sentiremo una stretta al cuore guardando la desolazione d’una scrivania vuota, ma lo facciamo, lo faremo con un sorriso, perché farà bene allo spirito ricordare questa emblematica figura di uomo e di Alpino che abbiamo avuto il privilegio di conoscere e di frequentare.

    Pubblicato sul numero di novembre 2008 de L’Alpino.


    Franco Mazzucchi