FELTRE Il gruppo Valderoa compie 70 anni

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    Sicuramente il 15 ottobre 2006, per il gruppo Valderoa di Alano di Piave della sezione di Feltre, guidato da Valentino Rech, è stata una delle giornate più belle e significative. Infatti, in quell’occasione, oltre che inaugurare un gagliardetto nuovo fiammante e celebrare il 70º anniversario della sua fondazione, è stata ufficialmente aperta al pubblico la nuova sede.

    Numerose le autorità e le rappresentanze dell’ANA: erano presenti gli onorevoli Carlo Giovanardi e Maurizio Fistarol, rappresentanze regionali, provinciali, il sindaco Fabio Dal Canton e altri sindaci del comprensorio. Oltre al vessillo della sezione di Feltre con il presidente Centa e alcuni consiglieri sezionali, erano rappresentate le sezioni di Trieste, Bergamo, Roma e numerosi gruppi, tra cui quello di Bossolasco della sezione di Cuneo, guidato da Bruno Bignucolo, già capogruppo di Tradate (Varese), legato da molti anni al Valderoa perché di Tradate era originario Gianluigi Zucchi, medaglia d’Oro al valor militare nella Grande Guerra, precisamente sul sovrastante Monte Grappa.

    Presente anche una delegazione della Croce Nera austriaca. Tre anni fa era stata stipulata una convenzione dal locale gruppo con l’Amministrazione comunale, in base alla quale il Comune si sarebbe assunto il compito dell’acquisto dei materiali, mentre il gruppo Valderoa avrebbe provveduto alla manodopera e al coordinamento del programma di lavoro per la realizzazione del manufatto. Con la collaborazione di amici e di qualche Associazione, i soci del gruppo, rubando tempo alle ferie e a quasi tutti i fine settimana, con oltre 7.000 ore di lavoro, sono riusciti a completare l’opera.

    Una parte dell’immobile ora è riservata ai soci alpini, mentre il rimanente sarà disponibile per altre associazioni che ne faranno richiesta. Gli alpini del gruppo del Basso Feltrino desiderano ringraziare l’Amministrazione comunale, ma anche il loro attivo capogruppo, il quale, con la sua caparbietà autenticamente alpina, è riuscito a portare a termine un lavoro così utile per l’intera comunità di Alano di Piave. (w.f.)