Emergenza neve Impegnati gli alpini del Piemonte e della Lombardia

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    A seguito dell’ultima intensa nevicata verificatasi nella metà di dicembre 2008 nell’area occidentale delle Alpi, la sala operativa della Protezione civile della Regione Piemonte, proprio a causa delle straordinarie condizioni meteorologiche che hanno investito con particolare intensità per le abbondanti precipitazioni nevose il territorio regionale, ha attivato lo stato d’allarme per le strutture territoriali di Protezione civile.

     

    Dopo le sollecite e preliminari operazioni di sgombero delle strade necessarie per far affluire i soccorsi, oltre alle attività connesse con il ripristino della normalità, i responsabili locali degli Enti istituzionali hanno constatato la pericolosità delle enormi masse di neve che sovrastavano le coperture di tanti fabbricati. Era quindi necessario procedere urgentemente a togliere, almeno in parte, il sovraccarico di neve per evitare crolli. A questo punto è arrivata la richiesta all’Associazione Nazionale Alpini della disponibilità di volontari esperti per tale attività.

    La risposta è stata, ovviamente, affermativa, con l’immediato invio di volontari che appartengono alla specialità alpinistica, gli unici che per capacità e formazione ricevuta, possono operare in ambienti rischiosi. Questi volontari sono addestrati con regolari attività esercitative e di formazione, per offrire sicurezza con l’uso di apposite imbracature, al personale che opera su dirupi od altri ambienti pericolosi oppure agiscono direttamente con proprie autoassicurazioni. Ceresole Reale è stata la località in cui sono stati impiegati i volontari delle sezioni di Bergamo e Milano a supporto di quelli della Regione Piemonte.

    L’attività di sgombero della neve dai tetti da parte dei volontari della P.C. dell’ANA è stata particolarmente apprezzata dagli enti locali poiché è stata osservata, oltre che la proverbiale solidarietà degli alpini, l’adeguata preparazione per operare in ambienti difficili. Un’identica operazione è stata condotta dai volontari della Protezione civile della sezione di Mondovì.

    Dopo aver installato un ponte radio mobile nella caserma Galliano, sono stati impegnati nello sgombero della neve dai tetti della locale casa di riposo della città, e quindi a Vicoforte e a Frabosa Soprana. Hanno operato una quarantina di volontari della Sezione per un totale di 250 ore di lavoro.

    Giuseppe Bonaldi

    Pubblicato sul numero di febbraio 2009 de L’Alpino.