CREMONA-MANTOVA – Per Battisti, da Mantova a Trento

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    Con un pellegrinaggio a Trento, nel centenario del martirio di Cesare Battisti, il Gruppo di Mantova ha voluto rendere omaggio all’indimenticabile figura dell’eroe trentino, impiccato dagli austriaci il 12 luglio 1916 nel Castello del Buonconsiglio, per mano del boia viennese Lang. L’iniziativa ci ha portato prima a visitare il Museo nazionale storico delle Truppe Alpine al Doss Trento.

     

    Il gruppo di penne nere mantovane è stato ricevuto dal generale Stefano Basset, ufficiale alpino decorato con la Medaglia di Bronzo al Valor Militare in seguito a ferite subite nel 1992 durante una missione Onu nel Polisario, ex Sahara spagnolo (nella foto). Basset, coadiuvato dai suoi collaboratori, anche loro alpini in servizio effettivo, ha illustrato la storia e il contenuto del museo, situato sul Doss Trento, accanto al Mausoleo dedicato a Cesare Battisti. Numerose le sale da visitare, con reperti, armi, divise e documenti originali.

    Parte dell’esposizione è dedicata a Cesare Battisti e a Fabio Filzi, con effetti personali appartenuti ai due irredentisti trentini. Presente anche un complesso espositivo riservato all’amico dell’alpino, il mulo. Completano l’esposizione pezzi d’artiglieria e mezzi d’epoca. Insomma, un autentico gioiello che ogni alpino in armi o in congedo dovrebbe visitare. Poi gli alpini mantovani hanno deposto una corona di alloro sulla tomba di Cesare Battisti, un momento toccante accompagnato dalla recita della Preghiera dell’Alpino, con il gagliardetto del Gruppo innalzato.

    Infine visita al Castello del Buonconsiglio, meta da non perdere per la bellezza architettonica e per la sua ricca storia, che ha culminato con un giro delle carceri dove Cesare Battisti fu tenuto, insieme a Fabio Filzi, prima dell’impiccagione avvenuta accanto al castello stesso, nella Fossa dei Martiri. Una domenica all’insegna del ricordo di una persona, di un soldato, di un alpino, di un eroe, che ha personificato forse più di ogni altro l’attaccamento e l’amore per la Patria.

    Massimo Battisti