Corsa… Di Gioia!

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    Nemmeno la pioggia battente, arrivata dopo tante belle giornate, è riuscita a rovinare il 42° campionato ANA di corsa in montagna individuale, svoltosi a Domodossola sui sentieri che fanno da cornice alla città e che si snodano nel Parco del Monte Calvario, eletto dall’Unesco a patrimonio mondiale dell’umanità.

    Il campionato è stato inserito nel novero delle manifestazioni indette per commemorare il 90° anno di fondazione della sezione di Domodossola: comprensibile dunque la soddisfazione del presidente Giovanni Grossi, del consiglio direttivo, dell’organizzazione e di tutti gli alpini di questo lembo d’Italia posto ai confini con la Svizzera. Allineati al via c’erano 550 atleti con la penna nera, un autentico record per questa competizione.

    Due le gare in programma su altrettanti percorsi, già teatro delle prove del campionato italiano federale assoluto. La prima prova, riservata ai 250 atleti “over 50”, è partita da via Rosmini e subito, a fare la gara, si è imposto un drappello costituito dal valtellinese di Tirano Venanzio Compagnoni, dal valdostano Mauro Buvet, dal bellunese ben noto atleta della Forestale Luigino Bortoluzzi che sono passati al comando e hanno tagliato in quest’ordine il traguardo. A pochi secondi dal terzetto il trentino Gianbattista Zontini, vincitore della categoria “over 55”. Non è ancora terminata la prima frazione quando prende il via la gara clou della giornata, quella che vede allineati ai nastri di partenza i 300 alpini “under 50” e che incoronerà il nuovo campione nazionale, a cui Tadei Pivk, vincitore lo scorso anno ma assente in quest’edizione, cederà lo scettro.

    La competizione, animata da una partenza al fulmicotone e dalla tiratissima salita alla vetta di Vallesone, ha visto prendere il comando il torinese Massimiliano Di Gioia che ha condotto le danze fino all’arrivo in piazza del mercato, autentico salotto nel centro storico cittadino. Di Gioia ha fatto una gara attenta e ha incrementato costantemente il proprio vantaggio rispetto a due vecchie conoscenze della corsa in montagna, il bresciano Dario Fracassi, secondo in classifica assoluta, e il più volte campione nazionale Danilo Bosio della sezione di Bergamo, terzo. Le piazze d’onore sono arrivate dopo un alternarsi di posizione tra i due atleti, seguiti a breve distanza dal trentino Andrea Stanchina, dal cadorino Giorgio Dell’Osta e dal rappresentante di Intra Stefano Trisconi, sesto.

    Nonostante la minore lunghezza del percorso di gara rispetto alle edizioni passate, la sua durezza è testimoniata dai soli 14 atleti scesi sotto l’ora. Tra loro ci sono l’intrese Cristian Minoggio che si è aggiudicato la prova degli aggregati, precedendo sul filo di lana l’anzaschino Mauro Stoppini della locale sezione ANA. Apprezzata e seguita con affetto anche la prova dei quattro atleti del 7° Alpini – capitanati dal maresciallo Guglielmo Valmaggia, originario della Val Formazza, una delle vallate ossolane – e dell’unica donna in gara, Eufemia Magro della sezione di Cuneo, conosciuta nell’ambiente della corsa in montagna piemontese. La compagine di casa della sezione di Domodossola, schierata in forze dal responsabile allo Sport Gigi Corti, non possiede la punta di diamante capace di insediarsi nei piani alti della classifica ma riesce a ben figurare andando a centrare, per la prima volta nella sua storia, il bronzo a squadre nel Trofeo “Gianfranco Polli” (stilato prendendo a riferimento la somma dei punteggi di tutti i classificati) e nel Trofeo nazionale “Ugo Merlini” – la cui graduatoria risulta sommando i migliori 22 risultati – vinto dalla sezione di Bergamo, seguita da quella di Sondrio. Ciliegina sulla torta per Domodossola è stato anche il primo posto nella classifica assoluta degli aggregati.

    Alle premiazioni, effettuate nella sala Consiglio della Comunità Montana Valli dell’Ossola, c’erano le autorità, il presidente della commissione Sport Onorio Miotto, il coordinatore Daniele Peli, i consiglieri nazionali Mariano Spreafico ed Ettore Superina, i delegati di giuria e i tecnici. Il week end sportivo, il cui momento agonistico ha occupato tutta la domenica, era iniziato nel pomeriggio di sabato con l’ammassamento delle penne nere nei pressi della sede sezionale, con l’alzabandiera, la deposizione della corona d’alloro al monumento all’Alpino Ossolano e con la sfilata per le vie cittadine aperta dalla fanfara sezionale, alla presenza del presidente nazionale Sebastiano Favero che ha voluto con la sua presenza dare un segnale forte a sostegno dell’importanza che riveste lo sport nella vita associativa. (g.c.)

    CLASSIFICHE

    Assoluta (primi cinque classificati): 1° Massimiliano Di Gioia (sezione di Torino), 0.55’01”; 2° Dario Fracassi (Brescia), 0.56’22”; 3° Danilo Bosio (Bergamo), 0.57’12”; 4° Andrea Stanchina (Trento), 0.57’27”; Giorgio Dell’Osta (Cadore), 0.57’35”.

    Trofeo “Ugo Merlini” (prime cinque Sezioni classificate): 1° Bergamo (2214 punti); 2° Sondrio (2142); 3° Domodossola (1872); 4° Pordenone (1687); 5° Varese (1622).

    Aggregati (prime tre Sezioni classificate): 1° Domodossola (216 punti); 2° Intra (102); 3° Piacenza (61).

    Trofeo sezionale “G. Polli” (prime cinque Sezioni classificate): 1° Sondrio (2698 punti); 2° Bergamo (2563); 3° Domodossola (2431); 4° Pordenone (1687); 5° Varese (1684).

    Le classifiche complete sono su www.https://www.ana.it