Concluso in Afghanistan il dispiegamento della brigata multinazionale a comando italiano

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    Il comando del Corpo d’armata di proiezione rapida della Nato, che è di stanza a Solbiate Olona ed è comandato dal generale Del Vecchio, è dislocato ormai da oltre un mese in Afghanistan a Kabul. La missione, denominata ISAF 8, comprende oltre novemila militari di ben 36 Paesi. Nucleo centrale di ISAF 8, la brigata alpina Taurinense, comandata dal generale Claudio Graziano, che il 20 luglio ha rilevato il suo pari grado turco, il generale Umit Dundar.

    Il comando di Corpo d’Armata era stato salutato alla partenza da Solbiate Olona dal sottosegretario alla Difesa Cicu, dal capo di SME Fraticelli, dal comandante interforze gen. Cecchi e dal comandante delle forze terrestri gen. D’Arrigo. La brigata Taurinense aveva ricevuto il saluto dalla città di Torino nel corso di una cerimonia svolta a piazza Castello. Della brigata multinazionale a comando italiano, composta oltre che dagli alpini (e alpine) della Taurinense, fanno parte anche contingenti di altri Paesi Nato.

    La missione durerà sei mesi. Gli alpini avranno il compito di supportare il governo afgano e consolidare le istituzioni democratiche. Il passaggio di consegne dal comando turco a quello italiano è avvenuto alla presenza del tenente generale turco Ethem Erdagi.






    Nelle foto sopra, momenti del passaggio di consegne del comando della brigata multinazionale ISAF 8 fra il generale turco Dundar e il generale Graziano.


    Il saluto della città di Torino alla brigata alpina Taurinense, in piazza Castello.


    Il generale Fraticelli, il sottosegretario alla Difesa Cicu e il gen. Del Vecchio al comando del Corpo d’Armata di Reazione Rapida a Solbiate Olona.