COMO Gli alpini di Brunate alla basilica di San Maurizio in Svizzera

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    In ogni Adunata la fantasia degli alpini si scatena, qualche volta in modo poco ortodosso (trabiccoli), spesso attraverso iniziative degne di citazione. È il caso del gruppo di Brunate della sezione di Como che, profittando della vicinanza di Aosta, si è recato, capogruppo Antonio Bernasconi in testa, nella basilica di San Maurizio presso Martigny in territorio elvetico per rendere omaggio al patrono delle Truppe alpine. Gesto veramente apprezzabile che L’Alpino non manca di riportare.
    Vediamo qui il gruppo di alpini e i loro accompagnatori raccolti davanti all’ingresso del sacro edificio. In quel luogo, Acaunus ai tempi dei Romani, alla fine del terzo secolo d.C., San Maurizio e i suoi soldati subirono il martirio per non aver voluto abiurare la fede cristiana, pur professando la loro fedeltà all’imperatore. Vi sorse, quasi subito, un primo santuario che di lì a poco si ingrandì per diventare basilica nel 515, sotto san Sigismondo, re dei Burgundi.
    La basilica attuale è stata ricostruita nel secondo dopoguerra, essendo stata gravemente lesionata quella antica da un grosso masso caduto dalle rocce sovrastanti. Una domanda: chissà se San Maurizio e i suoi alpini ante litteram sono passati in forza alle truppe del general Cantore come distaccamento speciale?Forse i brunatesi sono venuti a saperlo. (c.d.d.)