COMO Appiano Gentile spegne 75 candeline

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    Il gruppo di Appiano Gentile ha celebrato i suoi 75 anni di vita, ottimamente portati, sotto la guida dell’attuale capogruppo Carlo Pagani, che fu apprezzato consigliere nazionale qualche anno fa. Concomitante con quest’appuntamento si è svolto l’annuale raduno sezionale, voluto dal presidente sezionale Achille Gregori. Il risultato è stata un’elevata affluenza di penne nere e familiari: oltre 800 gli alpini presenti di cui 680 partecipanti alla sfilata. C’erano sette vessilli sezionali, tra cui quelli di Torino e, a sorpresa, di New York; 95 i gagliardetti sezionali e 15 quelli di altre zone; 15 labari delle associazioni d’Arma e di volontariato, tre fanfare quella di Asso, quella di Olgiate Comasco e il Corpo musicale di Appiano e il coro La Rocca di Appiano. Non hanno voluto mancare il presidente Beppe Parazzini con il consigliere nazionale Giuliano Perini, responsabile di zona e alcuni sindaci tra i quali l’alpino Luigi Abati di Beregazzo e Giancarlo Vidotto sindaco di Montalto Torinese gemellato con la cittadina di Appiano. Assente, perché trattenuto dai doveri pastorali, il vescovo di Como, mons. Maggiolini, che ha inviato una lettera nella quale ha espresso apprezzamento per gli alpini: ha ancora ben presente il determinante aiuto che la sezione di Como gli ha fornito in occasione della visita del Papa nel 1996. Gli onori di casa, oltre al capogruppo Pagani, li ha fatti il sindaco Domenico Giusto, sempre molto vicino agli alpini. La S. Messa è stata concelebrata da padre Felice, cappellano della sezione, e da monsignor Gianni Fontana, cappellano alpino ora a riposo. Numerosi i reduci presenti: tra loro le due colonne della sezione comasca, Mario Ostinelli, già presidente sezionale per 18 anni e creatore del nucleo di Protezione civile e il vecio Vittorio Cattaneo, memoria storica della ritirata di Russia.