COLICO – Incontro con il reduce Carlo

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    La famiglia alpina in congedo e in armi ha voluto far sentire l’affetto e la propria vicinanza all’alpino Carlo Poncia di Consiglio di Rumo, reduce di Russia, classe 1922. Nella sala consiliare del Comune di Gravedona, Carlo ha incontrato il comandante del 5º Alpini, col. Massimiliano Gualtieri, il Presidente sezionale Stefano Foschini, il pastpresident Luigi Bernardi, il vice sindaco di Gravedona Cesare Soldarelli e il Capogruppo Eugenio Dotti. «Per la nostra Associazione i reduci sono il punto di riferimento dei nostri valori, esempi per le vecchie e nuove generazioni.

    Simboli di sacrificio, patriottismo e solidarietà. Purtroppo la pandemia in atto non ha consentito agli alpini di organizzare prima l’incontro… ma lo avevo promesso» ha detto il Presidente Foschini. «Ai giovani alpini del 5º reggimento viene costantemente ricordato l’esempio e il sacrificio dei loro tanti coetanei che, come l’alpino Carlo Poncia, ci hanno consentito di vivere in concordia e benessere», ha sottolineato il col. Gualtieri che ha donato al reduce, che compirà 99 anni il 27 dicembre prossimo, il crest del btg. Morbegno e del 5º Alpini, tra le cui fila ha combattuto Carlo.

    Arruolato l’8 gennaio del 1942 nel Morbegno, ha partecipato alla Campagna di Russia, dove è stato ferito ad una gamba da un mortaio. Nell’inverno del 1943, rientrato a San Candido, è stato fatto prigioniero dall’esercito tedesco ed è stato trasferito in un campo di lavoro a Lipsia fino al 1945, quando è stato liberato. Uno speciale saluto è stato inviato anche dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, gen. C.A. Pietro Serino e dal comandante delle Truppe Alpine, gen. C.A. Claudio Berto. Il Presidente Foschini ha dato l’appuntamento a Carlo per il prossimo anniversario della battaglia di Nikolajewka che si svolgerà a Colico il 6 febbraio 2022.