CASALE MONFERRATO Operazione 'stella alpina' contro il mesotelioma

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    Nell’aula consigliare di Casale Monferrato, gremita di alpini, si è svolta la cerimonia di consegna del contributo, frutto della Operazione Stella Alpina 2006 e di contributi spontanei vari, al Centro Ricerche dell’ASL 21 per la lotta contro il mesotelioma. Si tratta di 25 mila euro, che vanno ad aggiungersi al pulmino e al contributo (complessivamente 20 mila euro) dell’anno scorso alla stessa ASL.

    Erano presenti il vice presidente vicario dell’ANA Ivano Gentili, il tesoriere dell’ANA Michele Casini, il consigliere nazionale Alfredo Nebiolo e una delegazione del 64º Corso AUC del quale fa parte il nostro socio Luigi Bugatti. Tra le autorità, la Giunta di Casale al completo guidata dal sindaco Paolo Mascarino, il presidente del Consiglio comunale Maria Merlo e diversi consiglieri, Marco Botta per la Regione Piemonte, Merlo Luigi in rappresentanza del presidente Paolo Filippi e Nicola Sirchia in rappresentanza del Consiglio della Provincia di Alessandria e numerose rappresentanze associative tra cui la delegazione delle Crocerossine guidate dall’ispettrice Liana Olive.

    La cerimonia, condotta dall’alpino Angelo Manetti, è iniziata con il saluto di benvenuto e la lettura dei telegrammi del prefetto della Provincia di Alessandria Lorenzo Cernetig e del vescovo di Mondovì, mons. Luciano Pacomio, casalese d’origine. Nel porgere il saluto della sezione di Casale Monferrato il presidente Gian Luigi Ravera ha ricordato le motivazioni di quest’iniziativa, ha sollecitato le istituzioni a non lesinare contributi alla ricerca, pilastro fondamentale per il progresso di ogni popolo e ha ricordato la fiducia di cui gli alpini godono sul territorio.

    Il contributo, che è finalizzato ad un progetto di ricerca pluriennale, è intitolato ad una delle vittime: Ornella Montaldi Novazio, giovane mamma morta per la devastante azione delle polveri d’amianto. Negli interventi tutti hanno posto l’accento sulla grande forza degli alpini basata sulla solidarietà e sull’amicizia. Il sindaco ha riproposto la grande importanza della collaborazione che è in essere tra l’amministrazione e la sezione: Protezione civile, solidarietà, sostegno nelle manifestazioni e nella manutenzione e difesa del territorio.

    Marco Botta ha proposto all’amministrazione dell’ASL 21 di annoverare anche l’ANA tra i benefattori insigni che sono scolpiti nel marmo all’ingresso dell’ospedale di Casale Monferrato. Il vice presidente vicario Ivano Gentili ha manifestato la gioia e l’emozione d’essere presente in un ambiente che pur essendo una manifestazione alpina, quindi con un copione ben conosciuto, gli ha fatto però incontrare nuovi amici.

    Il vice presidente nazionale vicario Gentili, ha tracciato uno spaccato della realtà in cui operano gli alpini della sezione di Casale, sezione che pur essendo tra le più piccole d’Italia, riesce a sviluppare attività in numero maggiore di tante sezioni di maggior consistenza numerica. Questo ha concluso Gentili è sicuramente frutto di una grande fede associativa, che anima soprattutto chi è chiamato alla conduzione dei gruppi alpini casalesi’.