Il gruppo di San Giorgio ha iniziato il sabato sera i festeggiamenti per il suo ottantesimo di fondazione con un concerto del coro, diretto da Cecilia Brovero, che ha riscosso un grande successo non solo per l’armonia delle esecuzioni ma anche per la varietà delle cante.
Il neo sindaco Teresa Zaccone, alla sua prima uscita ufficiale, ha portato il suo saluto mentre il capogruppo Gian Franco Costanzo, con il presidente sezionale Gianni Ravera e Ivano Gentili (già vice presidente vicario nazionale) hanno consegnato i distintivi d’oro ai capogruppi storici, come attestato della riconoscenza degli alpini. La domenica mattina il ritorno del sole getta subito le premesse per una bella manifestazione.
Arrivano i gagliardetti e i vessilli delle sezioni di Bassano del Grappa con il presidente Carlo Bordignon, Torino, Vercelli, Acqui Terme, il Gonfalone della Provincia di Alessandria, di San Giorgio, le associazioni dei paracadutisti e dei donatori di sangue, le Infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana, il sindaco di San Giorgio, l’assessore regionale Daniele Borioli ed il sindaco di Occimiano Ernesto Berra. Inizia la sfilata con le soste previste per la cerimonia dell’Alzabandiera e gli onori ai Caduti ad entrambi i monumenti.
Le allocuzioni avvengono nei pressi del Palazzo Municipale. Sono intervenuti il capogruppo Gian Franco Costanza, il sindaco Teresa Zaccone, l’assessore regionale Daniele Borioli, il vice sindaco Rino Scarola che ha commemorato la figura del concittadino sergente maggiore Luigi Bucco, caduto in Russia, medaglia d’Argento al V.M. Ha chiuso gli interventi il presidente sezionale Gianni Ravera.
La manifestazione accompagnata dalla filarmonica di Occimiano si è poi conclusa con la celebrazione della S. Messa, nel corso della quale sono state presentate le reliquie del beato don Secondo Pollo, cappellano degli alpini caduto il 26 dicembre 1941 in Montenegro mentre soccorreva un alpino ferito (per questo gli fu conferita la M.A.V.M.). La giornata ha avuto la sua conclusione con il classico rancio alpino consumato tra i canti e tanta allegria.
Pubblicato sul numero di ottobre 2009 de L’Alpino.