BOLZANO – La scelta di Cesare

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    Nell’ambito degli eventi previsti per ricordare il centenario della Grande Guerra, la Sezione di Bolzano si è rivolta al direttore del Teatro Stabile di Bolzano Walter Zambaldi per collaborare, unitamente alla Sezione di Trento, nella presentazione della figura del patriota alpino Cesare Battisti. Per la stagione 2015-2016 il Teatro Stabile ha portato in scena lo spettacolo “La scelta di Cesare”, un monologo recitato da Andrea Castelli su un testo di Pino Loperfido, per la regia di Andrea Brandalise.

     

    Racconta di un padre qualunquista e pigro, legato alle vecchie convinzioni di famiglia di radicate simpatie austroungariche, che scopre che il figlio Cesare si sta laureando con una tesi su Cesare Battisti, una figura giudicata come traditore e che invece riserva ben altre sfaccettature politiche e culturali.

    A margine delle recite sono state organizzate a Trento e a Bolzano due conferenze, moderate dall’autore del testo, dal regista e dal protagonista, con la partecipazione, in qualità di storico, di Paolo Frizzi, già Consigliere nazionale dell’Ana e attuale vice Presidente della Sezione di Trento (nella foto).

    Frizzi ha fatto conoscere un aspetto poco noto della figura del martire trentino, che in qualità di politico eletto per la propria terra sia alla Dieta di Innsbruck, sia al Parlamento di Vienna, aveva promosso negli anni precedenti il conflitto, un progetto autonomistico di tutto rilievo per il Trentino e per il Sudtirolo, supportato dalla sua laurea in geografia, secondo un’ottica socialista ai cui principi si ispirava.

    Solamente quando fu ormai chiaro che l’Austria si stava preparando ad una guerra di conquista, senza dare spazio a possibili future autonomie interne all’impero, Cesare Battisti fece la propria scelta di combattere tra le fila degli alpini e, dopo essere stato catturato sul Monte Corno, subì il patibolo il 12 luglio 1916 con l’accusa di alto tradimento. È stata la prima Medaglia d’Oro appuntata sul vessillo della Sezione di Trento.

    Ildo Baiesi