ASTI – Doni alla Casa di riposo

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    A metà gennaio una delegazione di alpini della Sezione di Asti composta dal Presidente Fabrizio Pighin, il vicario Vincenzo Calvo, i due vice Presidente, Giorgio Tardito e Massimo Lavagnino, il referente della Protezione Civile Ferdinando Beltramo e Carlo Gastaudo con il referente della comunicazione Giorgio Gianuzzi e il fotografo ufficiale della Sezione Roberto Signorini hanno consegnato materiale sanitario ai responsabili della Casa di riposo Città di Asti.

    Due elettrocardiografi, tre pulsiossimetri a monitoraggio continuo, due carrelli per terapie e materiale vario per l’uso degli elettrocardiografi. Materiale acquistato grazie alla raccolta fondi effettuata dagli alpini della Sezione, soldi donati non solo dagli alpini ma anche da privati che credono fortemente nell’attività delle penne nere. Ad attenderli, nel cortile della Casa di riposo, il direttore di struttura Laura Panelli, il direttore generale dell’Assl di Asti Flavio Boraso, il commissario straordinario della casa di riposo Giuseppe Carlo Camisola, Lucia Klingly (direttore sanitario del Città di Asti) e il sindaco Maurizio Rasero.

    Prima delle feste di Natale il Presidente Fabrizio Pighin lo aveva annunciato: «Il prossimo anno vedremo di aiutare ancora chi ne ha bisogno ». Detto fatto. La casa di riposo necessitava di questo materiale sanitario e a loro è stato consegnato. «Gli alpini – ha detto il sindaco e alpino Rasero – sono sempre pronti e aiutano concretamente tutti». Anche il direttore generale dell’Asl Boraso, si è unito ai ringraziamenti insieme agli altri dirigenti. «Potete sempre contare su di noi – si è congedato il Presidente Pighin – saremo al vostro fianco in qualunque istante e in qualunque momento».

    L’invito partito lo scorso anno a febbraio dalla Sezione ai Gruppi delle 12 zone è stato seguito: 3.835 ore di lavoro e oltre 30mila euro raccolti e devoluti. Gli alpini sono intervenuti per primi, impegnati dalla raccolta di fondi, al servizio alle poste, dai mercati, alla consegna delle mascherine, alla vendita della fontina, alla pulizia e al controllo del “Parco”, alla preparazione e consegna delle borse della spesa. Oltre ad alcuni volontari che hanno lavorato per l’Ospedale degli alpini a Bergamo. E il 2021 è iniziato con una nuova donazione, anche questa è fatta! Il Presidente Pighin ha mantenuto la sua parola, gli alpini sono soddisfatti e con loro tutti quelli che ci hanno creduto. Ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, si è realizzato il motto: “Per gli alpini non esiste l’impossibile”.